Cinquant’anni di storia, tre generazioni e un nome che a Pozzuoli è sinonimo di eccellenza gastronomica: Scamardella. Il White Chill Out Lungomare di Nicola Scamardella non è solo un ristorante, ma l’ultimo capitolo di una tradizione familiare che ha saputo evolversi senza mai perdere il legame con il territorio e le sue materie prime d’eccellenza.
Tutto inizia negli anni ’70 con il nonno Nicola e la Noce d’Oro, un ristorante che diventa punto di riferimento per l’élite locale. La seconda generazione è rappresentata da papà Salvatore, che tra il 1989 e il 2002 guida “L’Incontro”, luogo di ritrovo per grandi nomi dello sport e dello spettacolo, da Eros Ramazzotti a Diego Armando Maradona. Seguono gli anni della “Villa delle Ninfe”, confermando il nome Scamardella anche nel settore dei ricevimenti. Oggi è Nicola a portare avanti la tradizione con il White Chill Out Lungomare, un locale nato nel 2013 con un format innovativo e in continua crescita.
L’idea iniziale del White Chill Out Lungomare era quella di un locale in cui condividere tapas e piccoli piatti, un concetto nuovo e accattivante che ha permesso al ristorante di affermarsi. Ma la vocazione familiare per la ristorazione di livello ha spinto Nicola Scamardella a fare un passo avanti.
«Siamo partiti da un’idea più accessibile per farci conoscere, ma con il tempo abbiamo sentito l’esigenza di alzare il livello della nostra proposta gastronomica – racconta Scamardella. Oggi il ristorante è un punto di riferimento per chi cerca qualità e autenticità, con una cucina che esalta il pescato del giorno del Golfo di Pozzuoli e ingredienti a chilometro zero».
Il fiore all’occhiello? Il crudo, oltre a una selezione di primi e secondi curati nei minimi dettagli. Tra i piatti iconici, lo gnocchetto di pasta fresca con crema di gamberi, in carta da dieci anni e amatissimo dai clienti: «Vorremmo cambiarlo per stimolare la creatività in cucina, ma è diventato un simbolo del ristorante, impossibile toglierlo dal menù».
Il White Chill Out Lungomare non è solo gusto, ma un’esperienza sensoriale completa. La scelta musicale, con sonorità chill out e bossanova in sottofondo, crea un’atmosfera rilassante, perfetta per un pranzo o una cena in riva al mare. Anche l’interior design riflette questa filosofia: il bianco predominante è stato scaldato con parquet e boiserie, per un ambiente elegante e accogliente.
Ogni anno, il locale investe in migliorie, sia nell’arredamento che nelle attrezzature di cucina, per garantire sempre il massimo della qualità. «Dedichiamo parte dei nostri utili al rinnovamento continuo, perché l’eccellenza non è un traguardo, ma un percorso – spiega il proprietario»..
Nel 2024, il White Chill Out Lungomare ha ricevuto il Riconoscimento di Eccellenza dall’Intergruppo Parlamentare Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori, presieduto dall’onorevole Alessandro Caramiello, e dal Club Terraviva, guidato dal cantautore Luigi Libra. Un premio che ha consacrato il ristorante tra le realtà di spicco della ristorazione italiana.
«Essere riconosciuti a livello nazionale ha un sapore diverso – afferma Scamardella. È stata una grande gratificazione e uno stimolo a fare sempre meglio».
Il ristorante fa parte delle Strutture & Club Restaurant scelte dal Club Terraviva, un network che promuove le eccellenze enogastronomiche e culturali del Sud Italia.
Il White Chill Out Lungomare non è solo un ristorante, ma un’esperienza che celebra il gusto, l’eleganza e la passione per la cucina autentica.