Inizia l’estate, la voglia di staccare finalmente la spina dopo un anno di lavoro e solita routine, e da qui inizia la ricerca di un posto dove poter andare in villeggiatura … e allora perchè non scegliere una meta tutta italiana che unisce il relax del mare con una bellissima location archeologica dove poter vedere le meraviglie di antiche civiltà? Oggi ad Imagine – Il Mondo Che Vorrei abbiamo viaggiato con la fantasia, in direzione di una delle nostre meravigliose mete italiane dando ai nostri ascoltatori anche un suggerimento su dove poter trascorrere le vacanze: parliamo di Paestum ( Sa ), città della Magna Grecia!
Con la sua storia millenaria, Paestum offre al visitatore la possibilità di un viaggio indietro nel tempo alla scoperta dei resti dell’antica città greca dove spiccano i suoi imponenti templi costruiti tra il VI e il V secolo avanti Cristo e considerati, assieme a quelli di Atene ed Agrigento, tra i meglio conservati al mondo, non dimenticando che è circondata da un mare strepitoso, una spiaggia immensa tipica del Cilento!
Prima di addentrarci nel viaggio, mi permetto di dare a tutti voi un consiglio: non considerate Paestum solo come un luogo da visitare per l’importante area archeologica, ma vedetela come una vera e propria città dove poter trascorrere intere vacanze! Ci sono innumerevoli cose da fare e da vedere sul posto e soprattutto si possono fare tante escursioni e visitare anche cittadine e borghi nelle vicinanze! Paestum è la città ideale per coloro che desiderano una vacanza in grado di far coesistere bellezze antiche, cultura e svago, essendo uno dei luoghi con più storia dell’intero sud Italia. Poco distante dalle meravigliose spiagge, che si estendono per circa 15 km, si trovano infatti i maestosi templi, l’attrattiva sicuramente più famosa e interessante. Questi templi, ancora splendidamente conservati, lasciano trasparire visivamente la meraviglia del mondo antico. I tre templi, luoghi di culto, vennero dedicati ad alcuni dei dell’olimpo come Hera, Poseidone e Atena.
Personalmente ho visitato più volte con la mia famiglia la città di Paestum da ragazzino, e se c’è un reperto che mi ha lasciato un certo fascino è la famosa Tomba del tuffatore, tomba che fu trovata nel 1968 a 2 km a Sud di Paestum, all’interno di una piccola necropoli di VI-IV sec. a.C. La scena del Tuffatore, che ha dato il nome alla tomba, si trova sul lato interno della lastra di copertura, proprio di fronte al defunto. Le pareti laterali della tomba sono invece decorate con scene di un banchetto festoso. La Tomba del Tuffatore è singolare soprattutto per il soggetto rappresentato: un giovane nudo che si tuffa nell’oceano. Verrebbe da pensare che si tratti della tomba di uno sportivo, magari un campione di tuffi, ma non è così: il giovane uomo che salta in acqua, infatti, rappresenta un passaggio, la rottura di una parete, un balzo nel mondo dell’ignoto. Il tuffatore non passa dalla terraferma all’oceano, ma dal mondo dei vivi a quello dei morti. Rappresenta quel grande tuffo che a tutti noi, prima o poi tocca. Per questo il simposio sulle altre pareti: i piaceri, la festa, la felicità per una persona che sta andando oltre la vita terrena verso il grande mistero.
Finito il percorso alla scoperta della storia e dell’arte greca, possiamo dedicarci ad un’altra attrattiva importante della città di Paestum: le spiagge. Parliamo di più di 10 chilometri di spiagge sabbiose e di mare meraviglioso. Potrete trovare sia spiagge libere che lidi attrezzati e locali di ogni genere. La purezza del suo mare trasparente e della morbida sabbia vi porterà ad amare anche questo lato di Paestum. In più c’è da soffermarsi su un aspetto naturale bellissimo del posto, la pineta, che fa da “tramite” tra la strada e la spiaggia: molto gradevole sia perché mantiene l’aria fresca, sia per il buon profumo di pino che aleggia lungo le strade. Per chi ama fare jogging, correre attorno alla pineta, o al suo interno, è davvero una bella esperienza.
Un viaggio a Paestum significa anche sperimentare le produzioni alimentari della Piana del Sele, una delle più fertili d’Italia. Orticoltura, oleicoltura, viticoltura e allevamento di bufale danno vita ad una cucina tipica strepitosa, riconosciuto pilastro della dieta mediterranea. Proprio così: abbiamo parlato di arte, cultura e spiagge, ora è tempo di soffermarci su un’altra importante esperienza da fare nei dintorni di Paestum: la mozzarella, quella di bufala per la precisione, prodotto a marchio DOP e che segue ancora le regole tradizionali conservando la caratteristica di essere un prodotto artigianale dal gusto inimitabile.
Non possiamo dimenticare altri piatti gustosi tipici, tra cui la soppressata di Gioi Cilento ( la carne di maiale viene spezzettata a mano e condita con sale, pepe e, in alcune versioni, con peperoncino o finocchietto. Viene poi impastata a mano e insaccata in budello naturale di maiale insieme a un pezzo di lardo ), le alici ‘mbuttunate, la cipollata ( un piatto povero con cipolla di Vatolla, una varietà cilentana dolce, pomodorini, peperoncino e uova ).
Scegliere Paestum per le vacanze con tutta la famiglia è assolutamente una scelta indovinata. E’ una vacanza a tutto tondo che vi permetterà di scegliere la migliore soluzione in base alle vostre esigenze. Che sia un giorno a Paestum, un weekend o un’intera vacanza, la città è il luogo ideale per godervi a pieno le vostre vacanze. Estero si, per carità, ma prima di fiondarsi in viaggi fuori Italia, ammirate le meraviglie che solo un Paese come il nostro è in grado di offrire!