Teddy: “Antidoto”, il singolo della rinascita emotiva

Teddy torna con il suo nuovo singolo “Antidoto,” un brano potente e liberatorio che esplora il difficile percorso di consapevolezza emotiva all’interno di una relazione tossica. Con testi intensi e un sound che coinvolge l’ascoltatore, “Antidoto” è il racconto della rinascita, del momento in cui si aprono finalmente gli occhi e si comprende che è necessario allontanarsi per ritrovare sé stessi. Teddy, giovane cantautore che si distingue per la sua capacità di trasformare esperienze personali in musica, ci invita a seguire il suo viaggio interiore, dove la vulnerabilità diventa forza.

Nell’intervista, Teddy ci racconta come la musica sia sempre stata parte integrante della sua vita, fin dai giorni in cui preferiva guardare MTV piuttosto che i cartoni animati. Ci svela i retroscena del singolo, nato come uno sfogo personale, e parla delle emozioni che prova mentre interpreta i suoi brani, rivivendo le esperienze da una nuova prospettiva. Teddy, sempre pronto a dare il massimo sul palco, ci anticipa anche i suoi prossimi progetti, inclusa l’uscita del videoclip che chiuderà questo importante capitolo artistico.

Raccontaci un po’ di te: come hai scoperto la tua passione per la musica e quando hai iniziato a coltivarla seriamente?

Dico sempre che è un po’ come se la musica avesse trovato e scelto me, tutto è venuto in maniera molto spontanea, la musica ha sempre fatto parte della mia vita, sin da quando, da bambino, anziché guardare i cartoni animati preferivo MTV

Ci puoi parlare del tuo ultimo singolo? Com’è nato il testo e cosa ti ha ispirato a scriverlo?

“Antidoto”, il mio ultimo singolo è il racconto della rivalsa personale su una relazione tossica, come quando dopo tempo e dopo aver ricevuto vari scossoni, si riuscissero finalmente ad aprire gli occhi e a rendersi conto che ciò che si sta vivendo non è sano, Il testo è nato come uno sfogo a ciò che sentivo e ovviamente l’ispirazione, come per tutti i brani da me scritti, arriva da eventi personali realmente vissuti.

Che tipo di emozioni vivi quando interpreti i tuoi brani?

È come rivivere ciò che mi ha spinto a scriverli, però con altre sfumature, con un altro stato d’animo, quello della comprensione.

Se avessi la possibilità di collaborare con un artista, di oggi o del passato, chi sceglieresti e cosa ti attirerebbe di quella collaborazione?

Forse tra tutti sceglierei Mahmood, l’ho sempre stimato artisticamente e di lui mi attirano molto le sonorità e la scrittura.

Qual è stato il complimento più significativo che hai ricevuto per il tuo lavoro musicale?

Quando dopo un live, mi dissero di essere un’artista completo, pronto ad essere lanciato, sul palco do sempre il massimo ed è il mio posto, quando ho l’occasione mi piace spesso interpretare i miei brani anche con le coreografie lavorando insieme ai ballerini.

Cosa puoi dirci dei tuoi prossimi progetti? C’è qualche novità in arrivo che puoi anticiparci?

Posso sicuramente anticiparvi che ad accompagnare il nuovo singolo ci sarà anche un videoclip che andrà a chiudere questo progetto, non vedo l’ora che arrivi la data di uscita.