Musica e creatività: il nostro Esperanto nel Mondo
Fra i protagonisti 2023: I Musici di Sant’Andrea (Camerata Ducale), l’Ensemble d’archi ORT Attack dell’Orchestra Regionale Toscana, Sentieri Selvaggi di Carlo Boccadoro, Yoichi Sugiyama, Eugenio Della Chiara, Guido Rimonda, Elena Rossi, Floraleda Sacchi.
Si chiamerà Concerto italiano la nuova edizione di Suoni in Movimento che, come recita il titolo, prosegue con energia e passione nel suo obiettivo di valorizzazione del patrimonio culturale da una parte e nel suo amore per i giovani dall’altra disegnando un programma di straordinario spessore, curato nei minimi particolari, e dedicato al grande repertorio musicale italiano. Se è vero che questo nostro Bel Paese raccoglie il 70% dei grandi capolavori d’arte mondiali, la musica fa parte di questa eccellenza e nella sua storia ha delineato una grande colonna sonora che merita di essere riscoperta se non addirittura in alcuni casi scoperta: Suoni in movimento, quindi, ha disegnato un vero e proprio viaggio sonoro in 19 concerti nella grande musica italiana dal Cinquecento ai nostri giorni, con un salto significativo nel futuro prossimo, per raccontare la grande creatività di questo Paese che è il vero esperanto che ci permette di dialogare con tutto il Mondo. Futuro prossimo prima di tutto perchè questo progetto proseguirà nel 2024, ma soprattutto perchè anche in questa edizione si ripete l’avventura per Nuovi Percorsi Sonori, lo spazio cioè affidato alle nuove composizioni realizzate da compositori under 35. Promossa dal Nuovo Insieme Strumentale Italiano (N.I.S.I. ArteMusica), la rassegna si struttura tradizionalmente in due momenti: Suoni in movimento Percorsi Sonori nella Rete museale biellese – per la direzione artistica di Elena Ballario e Sergio Patria – che lambisce la fine della primavera per arrivare al pieno dell’estate e la sezione autunnale con i Panorami sonori – per la direzione artistica dei giovani Camilla Patria e Tommaso Fiorini – che si intreccia della freschezza e novità dei Nuovi Percorsi sonori, fiore all’occhiello di questa rassegna che porta così in mezzo alla gente i giovani, la loro creatività con nuove opere appositamente commissionate in collaborazione con il prestigioso Conservatorio di Torino e la preziosa sensibilità di giovani interpreti under 35.
Sedi di questa articolata rassegna la Rete Museale biellese e il Comune di Roppolo: fin dai suoi esordi Suoni in movimento ha scelto la magica riscoperta dei luoghi del territorio come cornice delle scelte musicali del proprio programma. Un modo per riscoprire il territorio attraverso la musica e per offrire alla musica il giusto e suggestivo scenario di luoghi magici e spesso poco conosciuti se pur profondamente radicati nel territorio e nella storia delle donne e degli uomini di ieri e di oggi.
Immagini musicali d’Italia risuoneranno percorrendo stili differenti dal Barocco ai giorni nostri e ritornando al Rinascimento, lasciando le porte aperte alla contaminazione, ai dettagli, a tutta quella multidisciplinarietà che sa trasformare l’arte e la sua fruizione in un’esperienza sia intima che collettiva. Restituire la storia per spalancarsi al futuro, riscoprire le radici per viaggiare nel mondo.
Volendo fare un piccolo excursus all’interno del programma: quale preludio all’apertura delle sedi della Rete museale e presentazione della rassegna, Domenica 21 maggio a Salussola Villa Cà Bianca sede del main sponsor Azienda Vitivincola DonnaLia, con l’Ensemble dell’Orchestra Classica di ALessandria nell’esecuzione del capolavoro vivaldiano “Le quattro stagioni”, in un contesto naturale di straordinaria bellezza risuoneranno le “Enoarmonie della natura”: le singole stagioni musicali saranno accostate al vino che meglio le rappresenta. Solista al violino Nicola Marvulli.
Domenica 11 giugno la rassegna si introduce nella Rete museale e a Campiglia Cervo Santuario di San Giovanni d’Andorno prende vita la vera forma del Suono Italiano attraverso un Omaggio a Giuseppe Tartini “il perfetto musico” con interpreti I Musici di Sant’Andrea e i solisti Guido Rimonda e Camilla Patria.
Al Castello Vialardi di Verrone sede di Falseum – Museo del Falso – domenica 18 giugno, giocando idealmente con il nome di questo prezioso e suggestivo Museo, in programma un concerto in viaggio tra gli Scherzi e gli Inganni musicali del più ironico dei compositori italiani, Gioacchino Rossini, vero maestro di umorismo. Ad eseguire Mirella Di Vita e Dario Bonuccelli.
A seguire domenica 25 giugno a Netro Centro di Documentazione sulla Lavorazione del ferro, un vero e proprio momento a ritroso nel tempo con Le pop star prima del pop: si racconterà con il suono del violino di Paganini, il pianoforte di Liszt e la voce degli attori di Storie di Piazza il successo che nell’Ottocento videro due grandi compositori ed esecutori, allora considerati vere e proprie star con seguito di fans deliranti e folle entusiaste. Protagonisti Piercarlo Sacco al violino ed Elena Ballario al pianoforte.
A Viverone domenica 2 luglio in programma un excursus tra Gli stili italiani: dalla Musica colta al rock a cura del quartetto di chitarre Guitalian ensemble; un programma molto variegato che si addentra in un viaggio nei diversi stili che, dal ’700 ad oggi, hanno caratterizzato la vita musicale del nostro Paese e si conclude con Il Bestiario di Leonardo di Giovanni Sollima ispirato allo scritto di Leonardo Da Vinci, in cui linguaggi musicali vari formano uno dei brani più importanti e accattivanti della letteratura per quartetto di chitarre del ‘900.
Non poteva mancare la classica tappa dedicata a Le più belle musiche da film di compositori italiani eseguite dall’Ensemble d’archi ORT Attack dell’Orchestra Regionale Toscana corredate da filmati e proiezioni. Morricone, Rota, Bosso, Piovani a Biella allo splendido Palazzo Gromo Losa domenica 9 luglio.
Raffinatissimo appuntamento al Museo degli Acquasantini di Pettinengo in programma domenica 16 luglio con il repertorio diffuso nei salotti borghesi e aristocratici dell’800 La Romanza da salotto italiana a cura degli interpreti del trio Arabafenice, un ensemble che ha sempre avuto come fine quello di proporre al pubblico brani allo stesso tempo sia di grande godibilitá che ricercati.
Musica e arte contemporanea: su questo incontro è costruito il programma proposto domenica 23 luglio alla Cittadellarte Fondazione Pistoletto di Biella, storica sede di progetti creativi e innovativi, che ospiterà l’ensemble Sentieri Selvaggi, la formazione storica di Carlo Boccadoro impegnata in un programma che oltre alle musiche dello stesso Boccadoro proporrà lavori di grandi artisti come Marcello Panni, Filippo Del Corno, Mauro Montalbretti o Giorgio Colombo Taccani. Titolo emblematico del concerto Immagini d’Italia.
Fra le tappe di maggior prestigio e importanza culturale di Suoni in movimento vi è l’annuale Residenza Artistica e Creativa, a La Trappa di Sordevolo: il momento e il luogo dell’incontro fra giovani musicisti che, come sempre, da vita a momenti di incontro con il pubblico e ad un concerto finale che quest’anno sarà dedicato alla rilettura della grande musica cosiddetta leggera italiana affrontata con il linguaggio dell’improvvisazione. Al termine dei giorni di laboratorio, protagonisti domenica 30 luglio, quindi, di questo Viaggio nella musica leggera italiana tra canzone e improvvisazione saranno Alessandro Centolanza e gli Splendidi.
L’originalità della rassegna trova modo di esprimersi anche nel tenero mondo dell’infanzia con la Favola in musica Pinocchio di Elena Ballario che sarà proposta al Museo dell’Infanzia di Pettinengo domenica 20 agosto: si tratta ovviamente della realizzazione contemporanea del capolavoro di Carlo Collodi, opera letteraria più diffusa al mondo, già eseguita in tutta Italia e oggetto di un lavoro discografico di successo, in cui musica, recitazione, espressione grafica si fondono in un’unica idea portando un messaggio al pubblico da 0 a età illimitata. Protagonisti di questo appuntamento il Nuovo Insieme Strumentale Italiano con la stessa Elena Ballario al pianoforte, PierCarlo Sacco al violino, Sergio Patria violoncello e Camilla Patria voce recitante. I disegni sono di Gianni Chiostri.
A Sordevolo, piccolo e ridente Comune delle Prealpi biellesi in cui transitò Giacomo Puccini per raggiungere Giuseppe Giacosa all’opera sui libretti di Tosca, Boheme e Butterfly, domenica 27 agosto, si renderà omaggio al Maestro di Lucca con una galoppata di trascrizioni operistiche per tastiera a quattro mani dedicata alle Donne di Puccini. Protagonisti al pianoforte due eccellenze italiane, i fratelli Aurelio e Paolo Pollice.
Alla particolarissima Fabbrica della Ruota di Pray, domenica 3 settembre verrà dato omaggio ad un Giuseppe Verdi insolito ma umanamente di grandissimo spessore e possente capacità di comunicazione, quello di Romanze da camera come Il poveretto, L’esule, Perduta ho la pace. Questi sono solo alcuni dei titoli a cui il grande compositore ha affidato l’espressione di messaggi di sofferenza, amore, nostalgia della Patria, povertà, Fede. Al pianoforte Elena Ballario, che ha curato con attenzione anche la trascrizione per pianoforte e trio strumentale, insieme a Elena Rossi soprano, Giovanni Mareggini flauto, Sergio Patria violoncello. L’interpretazione dei testi sarà affidata a Camilla Patria.
I Percorsi Sonori nella Rete Museale biellese si concludono domenica 10 settembre al Santuario di Oropa con un ritorno all’origine del Sonare a quattro a cura del Ludus Quartet: uno sguardo quale importante rappresentazione della scuola rinascimentale veneziana e dei suoi generi, espressione sublime si una forma artistica che ha saputo raggiungere vette elevate per significato e bellezza.
Innovativa anche la programmazione di Panorami Sonori che presenterà un calendario dal 18 settembre al 21 ottobre in collaborazione con il Comune di Roppolo, Slow Land Piemonte e con il Castello di Roppolo, nel quale convoglieranno tutte le iniziative annuali di Roppolo Città della Musica. Con la Direzione Artistica dei giovani Camilla Patria e Tommaso Fiorini, il calendario under 35 si avvierà con attività formativa rivolta ai giovani delle scuole dell’Istituto comprensivo locale in collaborazione con l’APM di Saluzzo e con il progetto Obiettivo Orchestra della Filarmonica del Teatro Regio di Torino; a seguire un importante workshop di Direzione d’Orchestra tenuto dal M° Yoichi Sugiyama che convoglierà l’esperienza nel concerto inaugurale della rassegna in cui debutterà l’Orchestra d’archi giovanile di N.I.S.I. ArteMusica.
A seguire 4 concerti dedicati alla nuova creatività in musica: torna infatti il fortunato progetto dei Nuovi Percorsi Sonori in collaborazione con il Dipartimento di Composizione del Conservatorio di Torino e da quest’anno anche con il CESMA (Centro Europeo per gli studi in musica e acustica) di Lugano che prevede la proposta di quattro commissioni musicali a giovani compositori. Per questa edizione lo spunto per la scrittura dei nuovi brani verrà dalla storica Banda Musicale di Roppolo che suggerirà due temi dal proprio ricco repertorio: il progetto quindi si arricchirà di un prezioso dialogo tra la composizione contemporanea, il territorio e la tradizione musicale di estrazione popolare.
Anche in questo 2023 verrà riproposto il fortunato esperimento della Cena green con l’Artista che, coinvolgendo locali tipici del bel territorio affacciato sul Lago di Viverone, sulla Serra morenica e sulle Alpi, permette al pubblico dei concerti della rassegna di incontrare e confrontarsi sul terreno solo apparentemente più prosaico della tavola con i musicisti protagonisti dei concerti.
In breve, gli appuntamenti di Panorami sonori al Castello di Roppolo. La grande novità della programmazione 2023 di Panorami sonori è il Workshop di Direzione d’Orchestra tenuto dal 19 al 23 settembre dal M° Yoichi Sugiyama. Direttore e compositore di fama mondiale, è ospite in Europa e Giappone alla guida delle più grandi orchestre e le sue composizioni hanno ricevuto i massimi riconoscimenti del settore, oltre ad essere commissionate ed eseguite nell’ambito di prestigiosi festival internazionali. Il Workshop prevederà 5 giornate di prove e lezioni individuali con la nuova Orchestra d’Archi NISI ArteMusica, alla fine dei quali – sabato 23 settembre – si terrà il concerto finale aperto al pubblico con un programma incentrato sui grandi capolavori del repertorio per questa formazione.
Fra gli ospiti di questa parte della rassegna il chitarrista Eugenio Della Chiara. Artista Decca dal 2018, Della Chiara è uno dei giovani chitarristi italiani più di spicco sul panorama internazionale. Il 30 settembre presenterà un programma che rende omaggio al tema dell’intera rassegna, si intitolerà infatti proprio Concerto Italiano e proporrà un itinerario attraverso le opere di quattro maestri che, in epoche e ambiti diversi, hanno saputo distillare nelle loro composizioni alcune peculiarità del fare musica all’italiana: Scarlatti, Cimarosa, Paganini e Castelnuovo-Tedesco.
Il 7 ottobre sarà il pianista Matteo Cardelli a condurci attraverso L’Amore e la Notte, una riflessione sulle relazioni che Beethoven e Schönberg instaurano fra i due temi. Storie d’amore si consumano al chiaro di luna, legati dalla narrazione della Notte trasfigurata di Schönberg: drammi laceranti e tremende confessioni si sciolgono in teneri gesti di mutuo affetto.
Per l’appuntamento di sabato 14 ottobre, Panorami sonori avrà un ospite di eccezione: Floraleda Sacchi, riconosciuta dalla critica come una delle più interessanti arpiste sulla scena internazionale. Per l’occasione dialogherà con il violoncello di Camilla Patria, proponendo un Viaggio in Italia attraverso i secoli della nostra storia musicale, dal ‘700 ad oggi, toccando generi e compositori tra loro distanti sia temporalmente che stilisticamente, ma che presentano tutti qualcosa di comune: la forte impronta della cantabilità e dello stile italiano, difficilmente descrivibile a parole ma perfettamente riconoscibile all’orecchio. Il binomio di strumenti che si presta a questo programma è perfetto per rendere l’atmosfera di cui stiamo parlando: le sonorità calde ed espressive del violoncello, che tra gli strumenti presenta il timbro che più si avvicina alla liricità della voce umana, sono sostenute e suggellate dal tocco cristallino e angelico dell’arpa, la quale ci trasporta subito in quella che sembra un’altra dimensione e dona una luce unica all’ambiente sonoro.
Per l’ultimo appuntamento la rassegna si sposta presso la Chiesa del Castello per una vera chicca musicale: il 21 ottobre il Consort di traverse rinascimentali della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano proporrà Mottetti e inni Mariani del Rinascimento, portando davanti al pubblico le traverse rinascimentali, strumenti tradizionali poco conosciuti ma dal grande impatto espressivo e sonoro. Garanzia di qualità la Civica Scuola di Musica di Milano, il cui Dipartimento di Musica Antica è unico nel suo genere in Italia e attrae studenti da tutto il mondo.
Si chiude così sulle note delle foglie che cadono in autunno una nuova edizione di Suoni in movimento: con i suoi Panorami Sonori e i suoi Nuovi Percorsi Sonori. Diciannove concerti pensati per avvicinare ad un nutrimento culturale d’eccellenza un pubblico che la periferia ha penalizzato rispetto ai circuiti dei grandi concerti. Amalgamando peraltro con passione la grande musica con la riscoperta del patrimonio ambientale e museale altrimenti destinato ad uno sterile impoverimento. Un viaggio difficile, sempre più difficile dato il contesto storico, reso possibile dalla passione e dalla lungimiranza dei suoi organizzatori.