Il Lungomare di via Caracciolo si trasforma per 3 giorni nel set cinematografico per il film di Paolo Sorrentino “È stata la mano di Dio”. Da oggi al 21 agosto, la troupe del regista premio Oscar per “La Grande Bellezza”, sarà ogni sera, dalle 18 alle 21, su via Francesco Caracciolo, tra piazza Vittoria e viale Anton Dohrn, per girare le scene del film autobiografico ambientato nella Napoli di metà degli anni ’80. Per poter consentire le riprese, via Caracciolo sarà ridotta a metà. È stato previsto anche un particolare dispositivo di traffico, visto che contemporaneamente nella zona insiste anche il cantiere della metropolitana Linea 6 in piazza della Repubblica che non consente alcune deviazioni. La Polizia Municipale vigilerà sul rispetto del piano di viabilità e regolamenterà le brevi interruzioni anche della viabilità per i pedoni.
Dall’inizio di agosto, infatti, il regista Paolo Sorrentino ha cominciato un tour a Napoli alla ricerca di location per le riprese del suo film. Mentre si stanno tenendo i casting per reclutare gli attori. Il piano traffico del Comune di Napoli prevede, quindi, di istituire nel tratto di via Francesco Caracciolo, compreso tra piazza Vittoria e la confluenza con viale Anton Dohrn, dalle ore 18 alle ore 21, nei giorni 19-20-21 agosto 2020.
- il divieto di transito veicolare in direzione piazza della Repubblica ad eccezione dei mezzi di emergenza, di soccorso e delle Forze dell’Ordine;
- l’ inversione del senso di marcia sulle due corsie lato Villa Comunale al fine di consentire il transito dei veicoli provenienti da piazza della Repubblica in direzione piazza Vittoria e di interdire il transito sulle due corsie lato mare;
- la sospensione della pista ciclabile, con l’obbligo dei ciclisti di condurre a mano il velocipede secondo quanto disposto dall’art. 182 comma 4 del Nuovo Codice della Strada.
In queste settimane sta scegliendo le location in cui ambienterà la pellicola. È stato visto con il suo staff in zona Vomero, a Santa Lucia, mentre al Cimitero di Fuorigrotta ci è andato e lo ha ‘testimoniato’ egli stesso scattando una foto pubblicata sul suo profilo ufficiale di Instagram. All’occhio del regista premio Oscar per ‘La Grande Bellezza’, grandissimo tifoso del Calcio Napoli, originario dell’Arenella, non è sfuggito un piccolo particolare da ‘instagrammare’: all’interno del camposanto partenopeo un cassonetto della spazzatura, uno di quelli viola usati per i rifiuti speciali provenienti da questo tipo di strutture, con una inequivocabile scritta spray: “Juve merda”.
Il film di Paolo Sorrentino si chiamerà “La mano di Dio” e pur richiamando nel titolo l’epico gesto di Diego Armando Maradona , il goal segnato di mano all’Inghilterra nei quarti di finale dei mondiali 1986 contro l’Argentina, sarà incentrato soprattutto sulla vita del regista napoletano. Come egli stesso raccontò in un’intervista concessa molto tempo fa, Maradona ha letteralmente salvato la vita: doveva andare a vedere Empoli-Napoli, per questo ebbe il permesso a 16 anni di non seguire i suoi in montagna, morti quella notte nel sonno per una fuga di gas. L’annuncio del film e del “ritorno a casa” del premio Oscar fu accolto qualche settimana fa con entusiasmo anche da molti politici, in particolare da Antonio Bassolino, ex sindaco ed ex presidente della Regione Campania e dall’attuale governatore Vincenzo De Luca che incontrò a Palazzo Santa Lucia l’artista per assicurargli “tutta la cooperazione dell’ente”.