Giovedì 23 settembre u. s. la comunità parrocchiale di S. Maria dell’Aiuto ha iniziato il percorso di preghiera delle adorazioni eucaristiche, incastonate nell’anno giuseppino indetto da Papa Francesco in occasione del 150° anniversario della proclamazione di S. Giuseppe come Patrono della Chiesa Universale. In questi appuntamenti di preghiera saranno approfonditi alcuni argomenti tratti della lettera apostolica PATRIS CORDE, sottolineando le virtù caratteristiche di questo uomo santo, Sposo di Maria e Padre di Gesù. Allo stesso tempo saranno affrontati temi scottanti, tra cui la violenza sulle donne, e altri per i quali si invocherà la sua intercessione, affinché la corale preghiera raggiunga il cuore di Dio per superare questi grandi problemi che affliggono l’umanità.
Dal mese di marzo 2020, mentre le strade di tutto il mondo si svuotavano e le porte di casa si chiudevano per combattere il CoViD-19, un’altra pandemia ha registrato una crescita esponenziale: quella della violenza sulle donne. Spesso ignorata, taciuta, persino tollerata dalla società, la violenza di genere rappresenta una delle più diffuse, persistenti e devastanti violazioni dei diritti umani. Ogni anno nel mondo 243 milioni di donne e ragazze denunciano abusi da parte del partner, e le restrizioni dovute al covid non hanno fatto che peggiorare la situazione. La violenza sulle donne si manifesta in molte forme, la più comune delle quali avviene all’interno della relazione con il partner (violenza fisica, psicologica, abusi sessuali, femminicidio); fuori dai più stretti contesti familiari ha spesso i caratteri della violenza sessuale, dello stalking, delle molestie per strada e sul lavoro. Da gennaio ad oggi 82 donne sono state uccise.
Con grande gioia e gratitudine è stata accolta, su invito di Padre Gioacchino Montefusco, la giornalista Francesca Scognamiglio, già referente di comunicazione del progetto Un’Altra via di Uscita (finanziato da Fondazione con il Sud) e dei CAV di Napoli nonchè autrice di un saggio dedicato al dramma dei femminicidi e da sempre attiva nel contrasto alla violenza di genere. Nel suo intervento la giornalista professionista ha esposto i dati raccolti nel report del progetto Un’Altra via di Uscita relativo al triennio 2017\2019 nonchè i numeri, tragici, dei casi di violenza registrati in Campania e nella provincia di Napoli nel periodo del covid e degli ultimi mesi. Infine l’appello a ricorrere al numero nazionale antiviolenza 1522 e alle forze dell’ordine. Nel corso della serata più volte è stato sottolineata l’importanza di incontri come quello avvenuto a San Giorgio nella chiesa Santa Maria dell’Aiuto al fine di creare una sinergia sui territori tra associazioni, comunità parrocchiali, centri antiviolenza, istituzioni e forze dell’ordine.