I Roundeep tornano sulla scena con il nuovo singolo “Ghost Rider”, un brano che promette di scuotere le coscienze e parlare direttamente all’anima degli ascoltatori. La band, conosciuta per la capacità di trasformare sentimenti complessi in musica autentica, racconta storie che vanno oltre le parole, abbracciando emozioni che spesso restano inascoltate. In questa intervista, scopriamo cosa si cela dietro il loro percorso artistico, le ispirazioni di “Ghost Rider”, e uno sguardo ai loro progetti futuri. I Roundeep sono pronti a conquistare il cuore del pubblico con la loro musica introspettiva, potente e autentica.
Iniziamo conoscendovi meglio: come nascono, artisticamente parlando, i Roundeep?
Siamo nati dall’esigenza di raccontare storie che spesso rimangono inascoltate, di parlare al cuore delle persone, farle capire che non sono sole al mondo e che quello che sentono dentro può trovare rifugio e comprensione nella nostra musica. Artisticamente, siamo il risultato di esperienze e influenze diverse che si sono fuse in un’unica voce con l’obiettivo di scuotere le anime altrui.
“Ghost Rider” è il vostro nuovo singolo. Qual è la sua storia?
“Ghost Rider” è nato da una sensazione di rabbia e impotenza verso le ingiustizie quotidiane. È come se il demone di cui parliamo nel brano fosse emerso da un momento di silenzio per trasformare quei sentimenti in qualcosa di potente e risolutorio. Abbiamo lavorato partendo da un riff duro e tagliente, plasmando attorno un’atmosfera sonora che rispecchiasse quel viaggio emotivo. Il testo, invece, è una chiamata universale: tutti abbiamo un “Ghost Rider” che ci osserva, pronto a riscuotere la nostra anima.
Tre aggettivi per definire la vostra musica
Introspettiva, potente, autentica.
Cosa ne pensate della scena musicale attuale? Cosa salvereste e cosa cambiereste?
Riteniamo che la scena musicale attuale abbia del potenziale ma che questo sia messo in secondo piano causa dell’interesse da parte delle case discografiche nel produrre musica commerciale piuttosto che dare ascolto a cantanti, cantautori, ecc; così facendo però si va a perdere l’originalità dell’artista. Cambieremmo quindi dando maggiore spazio alla creatività e all’originalità piuttosto che ai numeri. Salveremmo invece il rapporto che l’utilizzo dei social permette di creare con i fan e gli ascoltatori: ogni giorno riceviamo decine di messaggi di persone che si sono ritrovate nei nostri brani, che hanno superato un momento difficile anche grazie a noi e che oggi guardandosi allo specchio stanno meglio con loro stesse.
I vostri progetti futuri? Qualche anticipazione?
Stiamo lavorando a tanti progetti che vedranno la luce prossimamente, tra questi ci sono anche dei nuovi singoli che esplorano sfaccettature diverse della nostra anima musicale. Nel mese di dicembre 2024, arriverà una raccolta che racchiude tutto ciò che abbiamo pubblicato quest’anno, ma non finisce qui… vi invitiamo a seguirci su Instagram (roundeep.band), TikTok (roundeep) e a visitare il nostro sito ufficiale (www.roundeep.com) per tutte le altre novità!