La casa editrice Cuzzolin, in una splendida cornice di pubblico, presso il Bookstore Mondadori in via Luca Giordano, ha presentato, una delle sue ultime novità Vommero Sulitario di Sergio Zazzera. Il libro fa parte della fortunata collana Napoli in tasca.
L’editore Maurizio Cuzzolin, ha condotto la serata, con la presenza di Claudio Pennino e dell’Autore al quale ha offerto una serie di spunti per entrare nel dettaglio della descrizione di luoghi, persone e fatti ai più sconosciuti.
Il libro, dalla veste sobria ed elegante molto ben curato graficamente, raccoglie una ricca messe di documenti, quasi tutti inediti, che hanno consentito la ricostruzione di una serie di “storie” del quartiere Vomero, il famoso “Quartiere dei broccoli” che spaziano dal secolo XVI fin quasi ai nostri giorni.
La strada più glamour della città, dalla metà del 500 e per oltre due secoli? La Pedamentina! Ed ancora, nella Certosa di San Martino durante la peste del 1656, Domenico Gargiulo, soprannominato Micco Spadaro, uno degli artisti più in voga del momento, con la scusa del clima fresco e dell’aria salubre della collina, chiese ai Certosini di farsi ospitare per evitare il contagio. Parimenti, anche il Cardinale Ascanio, Arcivescovo di Napoli, si affrettò a porsi in salvo presso i Certosini, promettendo di far realizzare all’artista, un singolare ex-voto pittorico, qualora la peste cessasse, cosa che puntualmente avvenne.
Ancora, la particolarità di piazza Quattro giornate: non avere una numerazione civica progressiva, ma un solo civico, il 64, che identifica il “palazzo dei Ferrovieri”.
Sono stati inoltre tratteggiati alcuni personaggi ai più sconosciuti, tra cui Ccà-Ccà, falegname, del cui nome di battesimo si è persa ogni notizia, all’occorrenza si trasformava in corriere, allestendo la sua tummarella, un carro trainato dal suo asino, convivente abituale della sua famiglia nella sua casa del Vomero vecchio, dotato di ruote posteriori molto più grandi delle anteriori con delle sponde laterali di legno inclinate verso l’esterno, per consentire un capacità di carico maggiore.
Se la curiosità vi prende, non potete non leggerlo.
Tutto questo è Vommero Sulitario!
Si tratta di vicende che hanno per protagonisti nobili, ecclesiastici, artisti, letterati, ma anche gente comune e per teatro località, edifici, angoli della collina; la loro lettura consente al lettore di formarsi un’idea dei mutamenti subìti nel tempo dal quartiere e dai suoi abitanti.
Il libro nasce da un progetto mai realizzato dal padre dell’Autore che negli anni 50 aveva in animo di scrivere una guida vomerese cui diede il titolo di Vommero sulitario.
Questo progetto non si realizzò e Sergio Zazzerà, è ripartito dal titolo per comporre questo suo ultimo lavoro, non potendo contare su contributi paterni andati dispersi.
Un omaggio alla memoria del padre, ma anche un viaggio alla scoperta di fatti e personaggi inediti tutti documentati da scritti per lo più introvabili e da vecchi articoli di giornale e perciò sconosciuti o dimenticati.
Il suo è il secondo libro sul Vomero da noi edito, il primo Broccoli in collina risale al 2016 entrambi facenti parte della fortunata collana Napoli in Tasca.
La collana è diretta da Claudio Pennino, anch’egli nostro autore, per il quale è in fase avanzata di produzione il Dizionario delle superstizioni e delle credenze napoletane – Chiù ll’uocchie ca e scuppettate.