Il responsabile del Bato Naples Carmine Attanasio interviene sulla questione del pontile Saint Tropez a Mergellina affermando che la richiesta di riqualificazione e concessione del pontile Saint Tropez e della scogliera annessa sono all’attenzione dell’Autorità Portuale già dal 18 settembre 2015 e che promotore di tale richiesta di riqualificazione fa capo al gruppo Alilauro che si voleva far carico di tutte le spese necessarie per la sua ristrutturazione.
Grazie al gruppo Alilauro e a Salvatore Lauro – afferma Carmine Attanasio ex consigliere comunale di Napoli – già dal 2013 ero riuscito a realizzare il progetto Bateau Mouche, poi Batò Naples per diffida al non utilizzo del primo nome da parte dei gestori del più conosciuto, ma non più bello, tour della Senna parigina. Nei primi anni si parlò, anche con il Sindaco de Magistris, dell’utilizzo delle vie del Mare come volano di sviluppo turistico della città e da così scaturi la richiesta di ristrutturazione del pontile Saint Tropez, che dovrebbe essere si gestito dai privati, ma solo per farne la partenza di più barche che portino a fare il giro della costa di Napoli a prezzi contenuti. Oggi leggiamo di imprenditori pronti ad intervenire e di consiglieri regionali che si ergono a protagonisti senza che in quegli anni abbiano mosso un dito per aiutare un progetto che ha visto il consenso di decine di migliaia di napoletani che hanno invece saputo apprezzarlo. Ricordo che il gruppo Lauro, conclude Carmine Attanasio, a tariffe bassissime e con viaggi anche gratuiti per le categorie disagiate, mi ha aiutato a sviluppare un bellissimo progetto per la nostra città che se aiutato avrebbe superato anche il più famoso tour in battello di Parigi considerato l’inimitabile bellezza della Costa partenopea che si sviluppa da Mergellina a Nisida. Ci si aspetta quindi che questo famoso bando di affidamento possa partire e che il pontile sia affidato ad imprenditori in grado di gestirlo in modo trasparente e funzionale ai bisogni delle città.