“Piano Napoli” due anime e due pianoforti. E. Serio e L. Hengeller

Il pianoforte e la città di Napoli si somigliano moltissimo: entrambi hanno in sé varie sfumature di colori, differenti timbriche, dinamiche leggere e gravi; Non alzano mai barriere di alcun genere, mescolano e fanno convivere gli opposti. ”Piano Napoli” racconta tutto questo. Lorenzo Hengeller ed Elisabetta Serio , pianisti di diversa estrazione e differenti esperienze, si incontrano e “incontrano” brani di artisti , anche tra loro diversi, come Bollani, Concato, D’Alessio, Gragnaniello, Luchè, Montecorvino, Raiz, Ricciardi, Servillo. Tutti cantano il proprio brano “nudi sotto la pioggia”. Da soli. Tra due pianoforti e Napoli.

A completare due brani inediti “April” di Elisabetta Serio e “Mixed by Erry” di Lorenzo Hengeller.
Tutti gli artisti hanno accettato con gioia di cantare  col solo uso dei due pianoforti!

<<Volevamo fare un disco insieme da qualche anno – dice Elisabetta Serio-, ma non volevamo solo tributare i classici napoletani. Così abbiamo stilato una lista dei desideri, immaginando di reinterpretare alcuni brani napoletani d’autore moderni considerandoli come degli standard jazz americani.
Tra i primi contattati Gigi d’alessio che ci ha risposto immediatamente e ci ha invitato da lui a roma per parlare del progetto. Inizialmente doveva limitarsi a cantare il suo brano ma talmente che si è innamorato del progetto che ha voluto mettere a disposizione il suo studio (splendido) , 2 pianoforti steinway gran coda e il suo fonico (Roberto Rosu).
Insomma…alla fine ha prodotto lui il disco, abbracciando a pieno la nostra causa qulla cioè di abbattere le barriere di genere, facendo entrare il pubblico pop nelle case di quelli più educati e viceversa. E’ un pò questa la nostra idea, dove le persone più disparate provano a comunicare con un linguaggio come la musica>>.

In più ci sono due inediti nostri. 
Tutti gli artisti hanno accettato con gioia di cantare  col solo uso dei due pianoforti!