Per il premio Carosone 2022 tante star della musica allo storico teatro Trianon di Napoli.

redazione Pino Attanasio

direttore Carlo Ferrajuolo

Federico Vacalebre, critico e storico della musica nonché biografo del grande Renato Carosone, direttore artistico dell’impegnativa kermesse musicale dedicata al premio Renato Carosone,  spettacolo che ha visto esibirsi sullo stesso palco grandi musicisti e grandi nomi della musica Partenopea che hanno omaggiato l’artista Carosone, autore e musicista, che con netto anticipo sui tempi ha sperimentato, con enorme successo, nuove sonorità che hanno arricchito la canzone Napoletana classica di freschezza, briosità e nuovi ritmi.

Hanno presentato i tanti ospiti  Gianni Simioli con le  brave Maria Elena Fabi e Noemi Gherrero.

Maria Elena Fabi e Noemi Gherrero.

La serata è iniziata con  il duo “ Il Tesoro di San Gennaro” con “Lu Guarracino” e “Pigliate ‘na pasticca” esibizione davvero unica,  La Niña  ha affascinato il pubblico con una versione spoglia di “Maruzzella”  poi con voce melodica e potente, allo stesso modo canta  un inedito «Salomè».

Il Tesoro di San Gennaro
La Niña

 Ed ancora sul palco un simpatico e trascinante nell’improvvisazione , Clementino, con il suo “Cos Cos Cose” , “Tutti scienziati” e con il suo clamoroso free style dedicato a Carosone.

Clementino

 Non poteva mancare la direttrice artistica del Trianon, Marisa Laurito che insieme a  Lorenzo Hengeller, compositore e musicista, ha presentato  in anteprima prima una deliziosa e frizzantissima canzoncina sul politically correct  “Nun se può cchiù parlà” e poi la deliziosa  “Il babà è una cosa seria” brani che solo un artista come Marisa poteva interpretare con la sua comicità naturale e spontanea.

Marisa Laurito

Sul palco, subito dopo, i fenomenali musicisti “ Solis String Quartet” che hanno accompagnato il bravo cantante ed attore degli Avion Travel, l’ironico, Peppe Servillo in due originali interpretazioni per il foltissimo pubblico presente, quelle di “Torero” e “Tre guagliune e nu mandolino”.

Peppe Servillo con i Solis String Quartet
Servillo

Alan Sorrenti, che mancava da tanto sulla scena Napoletana, si è esibito con “Passione” e “Giovani per sempre” ,ed incitato dalla platea, ha donato un piccolo assaggio del suo brano più conosciuto “Figli delle Stelle”.

Alan Sorrenti

Pubblico in delirio per Gigi D’Alessio che ha prima interpretato i suoi due successi “Pianofortissimo”  ed un brano scritto per Carosone “ Caro Renato” una lettera d’ addio all’amico Carosone finito nel 2001 a Roma. Ha poi duettato simpaticamente con Rocco Hunt  in una coinvolgente “Tu vuò fa l’americano” e “Annarè”.

Gigi D’Alessio

Rocco Hunt  ha cantato le sue “Nu juorno buono” e “’A vita senz’e te (me fa paura)”, che è anche il suo nuovo singolo.

Rocco Hunt

Uno spettacolare finale  con il grande Avitabile ed i Bottari prima  con il bellissimo brano “T’aspetto ‘e nove”, poi le travolgenti  esecuzioni di “Caravan Petrol” e “Salvamm ’o munno” che hanno trascinato tutti, e dico tutti tecnici compresi, in una entusiasmante partecipazione fisica al grande  ritmo che il maestro Enzo Avitabile con i Bottari sa infondere alle platee in felici contaminazioni e messaggi di pace.

Enzo Avitabile
Avitabile con I Bottari

Presente tutta la famiglia di Carosone.  

Si  evidenzia che il Premio Carosone 2022 è stato finanziato dalla Regione Campania (POC 2014-2020), prodotto e promosso dalla Scabec con Teta Pitteri, in collaborazione con il Teatro Trianon Viviani.

Pino Attanasio