Parla Giorgio Mascitelli il manager dei cantanti neomelodici

A cura di Carlo Ferrajuolo

Professionale, determinato e generoso. Questo è l’identikit perfetto dell’imprenditore musicale Giorgio Mascitelli, che nonostante la giovane età ( 34 anni) vanta all’attivo tante collaborazioni con la sua società MG Production, con artisti di fama nazionale come il cantante urban Ivan Granatino, Tony Colombo, Luciano Caldore, Erry Mariano e tante nuove leve che sono delle vere e proprie rivelazioni come Paola Pezone, Enzo Barone, Ciro Renna e tanti altri.

Tony Colombo, Giorgio Mascitelli e Ivan Granatino

<<Mio padre era un boss della camorra – racconta Giorgio Mascitelli – che ha lasciato mia mamma quando io avevo appena 10 anni. Sono cresciuto con mia madre e con mia zia. Mia madre rimasta sola è caduta in depressione e poi morta di cancro. Ho sofferto la fame, andavo a lavorare la mattina presto come garzone di salumiere. Il mio sogno era quello di fare il calciatore, ma sono stato sfortunato, mi sono rotto i legamenti del ginocchio per ben tre volte. Ancora oggi vengo etichettato come figlio del boss, ma io non posso pagare gli sbagli di mio padre. I genitori non si scelgono. Aggiungo, non ho precedenti penali, lavoro 15 ore al giorno per rendere felice la mia famiglia, non devo portare nessuna croce>>.


Giorgio, come nasce la tua passione per questo lavoro imprenditoriale nel campo della musica?
<<Devo tutto al maestro Vincenzo D’Agostino, paroliere italiano che tra i suoi sodalizi più lunghi c’è quello con Gigi D’Alessio . Aveva notato in me delle capacità imprenditoriali e mi presentoò i cantanti Tony Colombo e Luciano Caldore con i quali inizia la mia collaborazione nell’ambito manageriale>>.


Come nasce invece la passione per la musica napoletana?
<<In realtà, la mia cara mamma, ascoltava le canzoni di Gigi D’Alessio e così mi sono appassionata per la musica melodica, attraverso lei >>.

Quali sono gli artisti che gestisci e usa degli aggettivi per ognuno di loro per descriverli
<<Tony Colombo l’esperienza , la professionalità e il talento innato. Luciano Caldore genio e sregolatezza, una voce unica. Ivan Grantino è un animale da palco, riesce a comunicare con il pubblico e a travolgerlo con la sua musica. Ciro Renna bravissimo cantautore. Enzo Barone una nuova leva, la caparbietà di riuscire. Paola Pezone genuina e talentosa. Poi ci sono le nuove leve Bema, Daniele Zaga, Angelo Angelino tutti determinati a centrare l’obiettivo di riuscire nel campo musicale, li ammiro tutti>>.


Qual’e’ la parte più difficile del tuo lavoro?
“Gestire tutti questi artisti, è davvero un’impresa( ride, ndr)”.


Qual’e’ il lato bello del tuo lavoro invece?
<<Far parte della realizzazione dei loro sogni artistici, vederli crescere musicalmente e centrare obbiettivi importanti insieme>>.


Esiste la vera amicizia nel tuo ambiente, i tuoi artisti diventano anche un po’ la tua famiglia ?
<<È’ difficile nel nostro ambiente trovare un vero amico però io ho imparato a scegliermi gli amici un po’ come accade nella vita privata, pochi ma buoni, naturalmente poi trascorrendo del tempo insieme si diventa anche un po’ famiglia>>.
Qual’è un’artista in gara tra quelli di Sanremo che sogni di portare nella tua agenzia?
<<Senza dubbio LDA, giusto per rimanere in casa e poi è’ il figlio di Gigi che come ho detto prima stimo molto>>.
Seguirai Sanremo e per chi farai il tifo?
<<Certo lo seguirò, e naturalmente tiferò per LDA, unico napoletano in gara>>.
Quali sono i tuoi impegni a breve termine?
<<Il prossimo 17 aprile, sto realizzando un grande evento, il concerto della brava Paola Pezone, alla Casa Della Musica di Napoli, certo, che farà restare tutti i prestanti senza parole uno show musicale in grande stile grazie anche alla maestria e alla bravura del direttore artistico, il maestro Gianni Fiorellino>>.