Redatto Da: De Lauri Margherita, Macchia Alessia Pia, Moldoveanu Vasile Iulian, Puzo Gaia, Santoro Raffaela e Vassiliadis Anna.
Il concetto di diversità nel corso degli anni ha ceduto il posto ad una moda generalizzata, non lasciando spazio alla libera espressione dello stile personale.
È giusto che nell’ultimo decennio la moda sia basata sull’omologazione? Dov’è l’unicità delle persone?….
Al giorno d’oggi, in molti casi, le nuove generazioni tendono a seguire stereotipi di moda, a volte anche indossando capi che non rispecchiano la propria personalità, per piacere a una generazione omologata e statica.
I giovani preferiscono seguire le tendenze del momento, preoccupandosi del giudizio di altri.
Questo fenomeno nasce e viene diffuso principalmente da persone molto conosciute sui social , i cosiddetti influencers che condizionano la vita quotidiana dei loro followers.
Nonostante le pressioni da parte del mondo della moda, tuttavia, alcune persone riescono ad esprimere se stessi con capi particolari, non facendosi soggiogare da stereotipi stilistici. Non sempre, però, hanno una vita facile, infatti sono molte volte esposti a critiche e pregiudizi relativi al loro modo di essere.
Esemplificativa è l’esperienza di due giovani che negli ultimi mesi si sono molto esposti su un social chiamato “Tik Tok”. Quotidianamente ricevono critiche e manifestazioni di odio da chi non approva il loro modo di vestirsi e il loro orientamento sessuale. Nonostante ciò, cercano di far capire ai propri followers di non ascoltare le critiche ed esprimere sempre se stessi. In alcuni casi, quindi, hanno aiutato, anche involontariamente, ragazzi che non avevano il coraggio di essere se stessi nascondendosi dietro maschere e stereotipi. Omologazione o diversità? Questo è il dilemma! Essere se stessi, senza necessità di compiacere nessuno, è la risposta! … Non è il capo all’ultimo grido a qualificarci!