Sarà un Natale senza spostamenti, sia per l’estero che tra le regioni italiane. Saranno festività vissute all’insegna delle limitazioni, con le restrizioni attualmente in atto che si potranno allentare solo dopo la metà di gennaio. Questo l’orientamento del Governo, come confermato dal ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto in Senato: “L’orientamento del Governo è che durante le feste natalizie vanno disincentivati gli spostamenti internazionali e limitati gli spostamenti tra le Regioni. Bisognerà poi evitare potenziali assembramenti nei luoghi di attrazione turistica legati in modo particolare alle attività sciistiche. È opportuno, più in generale, ridurre i rischi di diffusione del contagio connessi ai momenti di aggregazione durante le festività del Natale e del Capodanno”.
VACCINI ENTRO L’ANNO
Sul tema dei vaccini, Speranza ha aperto all’ipotesi che possano entrare in commercio entro la fine dell’anno: “Senza inficiare la valutazione complessiva, abbrevia significativamente i tempi e può creare le condizioni perché si arrivi a concedere una prima autorizzazione all’immissione in commercio di un vaccino Covid già entro l’anno. Ad oggi sono state indicate due date da Ema, che potrebbe esprimersi il 29 dicembre sul vaccino Pfizer-Biontech e il 12 gennaio sul vaccino Moderna. Queste due aziende nel primo trimestre dell’anno prossimo da contratto dovrebbero fornirci rispettivamente 8,749 milioni di dosi Pfizer-Biontech e 1.346.000 dosi Moderna. Mentre vi parlo – ha detto Speranza – non ci sono altre date fissate da Ema”.