Napoli sommersa dalla spazzatura, dalla periferia al centro storico. Puzza di piscio in Galleria.

Ogni anno, appena arriva l’estate, la stessa storia. Cassonetti strapieni in molte strade della città, il caldo che supera i 30 gradi… Cambia il sindaco di Napoli, cambiano gli Assessori, ma il problema rifiuti resta. La spazzatura è per le strade, i cittadini protestano per questa nuova emergenza. Si vedono, turisti stranieri a Napoli, a fotografare divertiti, cumuli di immondizia, allucinante. Siamo ritornati in emergenza, come nel 2011.

Da un paio di giorni monta la rabbia sui social dove sono sempre più numerose le foto di cumuli di rifiuti. Degrado ambientale viene segnalato in tutti i quartieri della città. Dal centro storico al Vomero, dai quartieri di Napoli Nord a piazza del Plebiscito. Nella zona di Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio la presenza di «alberi tagliati da altri cittadini» e abbandonati. Sotto i portici della Galleria Umberto e della Galleria Principe di Napoli (zona Museo) abitati dai senzatetto ai quali non si riesce a dare una sistemazione degna di un essere umano, puzza di urina insopportabile al punto da provocare conati di vomito. Le scale di accesso alla Galleria sono piene di chiazze di escrementi di piccioni.

Emergenza clockard a piazza Garibaldi, via Giorgio Arcoleo e il colonnato della Chiesa in piazza del Plebiscito. La raccolta rifiuti pare essersi interrotta e gli abitanti sono costretti a slalom poco piacevoli tra i sacchetti che invadono marciapiedi e parte della carreggiata. Non mancano però segnalazioni anche in altri quartieri della città come Fuirigrotta, Soccavo, Pianura e Bagnoli.

Da quanto emerge dai miei sopralluoghi e dalle decine di segnalazioni che riceviamo ogni giorno siamo di fronte ad una vera emergenza rifiuti che sta investendo la città di Napoli. La situazione è di crisi, è inutile nascondersi. Tutti i quartieri sono invasi da cumuli di rifiuti, in alcune strade la situazione è arrivata al limite. Il problema è trasversale e riguarda l’intera città. Dal centro alla periferia non c’è zona che sia stata risparmiata. Al di là dei problemi di carattere igienico-sanitario, che sono comunque molto gravi, c’è da tenere conto che la situazione di emergenza sta provocando problemi anche a livello di viabilità. Ci sono giunte addirittura fotografie di disabili in carrozzella che incontrano difficoltà a procedere lungo i marciapiedi a causa dell’immondizia. Un ulteriore problema, come documentano le foto che ho realizzato e raccolto, è provocato dai cani randagi che rovistano nella spazzatura, spargendola sulle strade.

Napoli bella, ma incompiuta, eterna meraviglia e bellezza, ma presa a calci da sempre da quei politici menefreghisti. Questi sono problemi decennali, mai risolti. Chi ama questa città, passeggiamdo per il centro e la periferia, non può non arrabbiarsi, non può “accontentarsi”, che gli alberghi e i B&B sono esauriti, che il turista è ritornato in città e che gli stereotipi li stiamo smontando uno alla volta giorno dopo giorno.

Carlo Ferrajuolo