“My Rules” è il nuovo singolo di Nina Duschek, artista altoatesina che con questo brano apre le porte al suo primo EP omonimo. Nato da un’esperienza personale intensa, il pezzo è un grido di liberazione e consapevolezza: imparare a dire no, riscoprire se stessi e scegliere di vivere secondo le proprie regole. Il videoclip, girato in un garage con il regista Jakob Dellago, usa simboli forti – carte, dadi, scacchi – per raccontare questa trasformazione. Le abbiamo fatto qualche domanda per conoscere meglio il suo mondo.
Iniziamo conoscendoti meglio: come e quando è iniziata la tua passione per la musica?
Abbastanza tardi. A 11 anni, quando mia mamma mi ha detto che ho una bella voce e che ci potrei fare qualcosa. Da lí ho iniziato a cantare “My Heart Will Go On” di Celine Dion, da sola a casa senza che nessuno mi sentisse perché mi vergognavo. Poi con il tempo ho iniziato a suonare il pianoforte perché ho visto un video di Lady Gaga che suonava il piano in acustico. Diciamo che in quel periodo è tutto iniziato.
Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?
Il singolo è nato da una relazione tossica, in cui io non capivo piú chi ero, cosa è la mia veritá, cosa è giusto e sbagliato per me. Ho fatto di tutto per essere abbastanza per questa persona, ho cercato di cambiare chi sono, ma non è mai stato abbastanza! Mi sentivo davvero persa, perché giocavo al gioco della vita secondo le regole di qualcun altro. Dire fieramente che ora io gioco secondo le mie regole – che piacciano o meno – è una liberazione totale per me, un grande “vaffanc***” a tutto quello che mi voleva diversa.
Cosa puoi dirci riguardo al videoclip del singolo?
Io e Jakob Dellago (il regista), lo abbiamo filmato da me in garage e devo dire che ci siamo divertiti tantissimo, ma faceva un freddo cane, perché ero mezza nuda e siamo entrambi dei perfezionisti, quindi ci abbiamo messo anche un po’. Peró sono davvero contenta con il risultato! Volevo sottolineare il messaggio della canzone aggiungendoci delle metafore, ovvero carte da gioco, dei dadi e una scacchiera. Nel video, infatti, si vede come butto le carte per aria, che uso i pezzi della scacchiera come voglio io e che non ci gioco seguendo le regole conforme, ma seguendo, appunto, le mie. Per questo “My Rules”, ovvero, le mie regole.
Quali emozioni provi quando canti?
Sento come se fosse un rilassamento, ma allo stesso tempo qualcosa che mi da tanta energia. Secondo me, cantare mi purifica energeticamente e sono davvero contenta di poterlo fare. Quando c’è qualcosa che mi turba o mi da ansia, cantare di solito mi da un sollievo da tutti quei pensieri. È il mio modo per meditare, penso.
Se potessi collaborare con qualsiasi artista, vivo o del passato, chi sceglieresti e perché?
Cosí a primo impatto direi Lady Gaga, perché è la mia artista preferita da sempre e mi ha ispirato tanto nella mia vita, dandomi forza e coraggio in quello che faccio e di intraprendere con fierezza la mia strada. Altrimenti mi piacerebbe collaborare con Rick Rubin, un produttore americano che ho iniziato a seguire qualche anno fa. Ha un approccio quasi spirituale nei confronti della musica e mi piace tanto. Poi lui è del segno dei Pesci come me, e in un certo senso mi sento connessa a questa energia.
Qual è il complimento più bello che hai ricevuto per la tua musica?
Difficile dirlo, perché ho ricevuto tanti complimenti belli che mi porterò sempre nel cuore. Quello che però so dire è che se mi fanno un complimento dicendo che sono autentica e che questa autenticità emerge nella mia musica, nel mio modo di presentarmi e nel mio messaggio, per me sono i complimenti più belli.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Puoi darci qualche anticipazione?
“My Rules” è il primo singolo del mio EP (anch’esso chiamato “My Rules”), che uscirá del tutto quest’anno. Nei prossimi mesi possiamo aspettarci altri singoli e video musicali. Poi ho anche intenzione di partecipare a qualche contest!