Un giro nel mondo dell’hair stilyng insieme a Marialuigia Minato, una delle Hair Stilyst più richieste bei backstages delle sfilate di moda nel Veneto e a Milano.
Ha lavorato in diversi saloni di parrucchiera acquisendo diverse competenze nell’ambito professionale.
L’arte vera e propria di trattare il capello l’ha acquisita frequentando l’Accademia Aldo Coppola di Milano.
Hair Stilyst: chi non ne ha mai sentito parlare? Diciamolo, il culto della bellezza oggi è cambiato, merito (o colpa?) della televisione, dei social media e di internet, che hanno trasformato la figura del parrucchiere in un vero e proprio consulente di bellezza.
E così accade che non si va più dal parrucchiere per fare una semplice piega, ma ci si rivolge all’hair stylist per ottenere un look su misura; un po’ come un sarto che cuce un abito sartoriale addosso a un cliente, così questa figura professionale crea un taglio o un colore in base alle ultime tendenze del mondo della moda, del beauty, ma soprattutto adattandole alle peculiarità fisiche e cromatiche di chi gli si siede di fronte.
Perché un bravo hair stylist deve sapere individuare il trattamento ideale e più adeguato per il cliente, deve saper conoscere e adoperare le più moderne tecniche sia di taglio manuale che non, intercettare le nuove tendenze, essere creativo, fantasioso, preparato. Deve avere un forte senso estetico, saper ascoltare e consigliare cercando sempre di soddisfare le richieste dei clienti. Ma come si diventa un Hair Stilyst preparato? Cosa fa praticamente un hair Stilyst? Abbiamo cercato di capirne di più su questo affascinante mondo, intervistando Marialuigia Minato, una delle hair stilyst più richieste nei backstage delle sfilate di moda nel Veneto e a Milano, nonché autrice di tagli di capelli innovativi e moderni.
Ciao Marialuigia! Cominciamo spiegando, a chi ci legge, di cosa si occupa questa figura professionale?
,<<Ciao Laura! Certo, oggi l’Hairstylist è una figura molto importante che si occupa di curare lo stile dei capelli, offrendo la propria consulenza ed esperienza di look, in particolar modo nel mondo del fashion business, dello spettacolo e degli eventi>>.
Secondo te, il tuo lavoro, è figlio di quel culto della bellezza tanto amplificato in tv, sui social network e internet?
<<Beh, il culto della bellezza affonda le sue radici fin dalla notte dei tempi! Per gli egiziani, ad esempio, era molto importante curare la pelle, il corpo, persino il trucco. Certamente oggi i social media, come pure la tv, amplificano questo concetto, inculcando quasi l’idea che ogni individuo debba dare di se stesso sempre e soltanto l’immagine migliore. Io penso che occorra equilibrio, in tutto. E che curare il proprio look sia importante, come pure piacersi. E a volte, per riuscirci basta un semplice taglio di capelli>>.
Ovviamente, immagino esista una differenza tra parrucchiere e hairstilyst… un po’ come dire “cuoco e chef”
<<Esattamente! La differenza tra un parrucchiere e un hair stylist è sottile e molti spesso la confondono: il parrucchiere è colui che si limita al taglio e all’asciugatura del capello, mentre lo stylist dà veri e propri consigli considerando vari fattori che riguardano le peculiarità della persona, come la forma del viso, la carnagione>>.
Una volta fare il parrucchiere era il ripiego di chi non voleva studiare. Io invece so che tu hai studiato e faticato tanto per fare ciò che fai. Della serie: non ci si può improvvisare Hair Stilyst…
<<Assolutamente no! Sai, Io ho veramente studiato tanto, ho frequentato l’Accademia Aldo Coppola di Milano nella quale ho acquisito la mia arte, di cui vado tanto fiera. Poi ho fatto tanta gavetta, ho annoverato più esperienze possibili, ho sudato e faticato e oggi, grazie anche ai miei maestri Mauro Situra e Roberto Farruggia, sono diventata ciò che sono. Oltre al fatto che continuo a ad imparare seguendo corsi di aggiornamento, mensilmente!>>.
Io so che sei figlia di un antiquario e di una pittrice. Ritieni che anche la tua professione sia una forma d’arte?
<<Certo che lo è! Io creo un taglio, un colore, una sfumatura su una ciocca di capelli, studio un look che si adatti e soprattutto risalti un volto, una determinata carnagione, il colore o il taglio degli occhi, la forma delle labbra, la lunghezza di un collo… alla stregua di uno stilista che crea un abito unico, su misura, e proprio per questo molto prezioso>>.
Quali peculiarità occorrono, secondo te, per fare il tuo lavoro?
<<Ci vogliono, passione e amore per ciò che si fa, e poi tanta creatività!>>
Tu oggi sei una delle Hair stilyst più richieste nei backstages delle sfilate di moda in tutto il Veneto e anche a Milano Quanto sono importanti i capelli su un outfit perfetto e sartoriale?
<<Diciamo che i capelli sono importantissimi, a prescindere. Tuttavia, su un outfit da sfilata, lo sono ancora di più perché, soprattutto le acconciature, devono devono essere adeguate al tipo di vestito. In questi casi bisogna tirare fuori la vera bellezza e la femminilità della modella, per renderla unica e speciale>>.
So che tu sei uno dei pochi Hair stylist che effettua dei tagli innovativi, in Veneto, e molto di moda in questo momento. Ce ne parli?
<<Frequentando l’Accademia Aldo Coppola e aggiornandomi ogni mese a Milano ho importato nel Veneto diverse tecniche che qui ancora conoscevano: Otto cut , Bun cut, Reverse e la tecnica Hashtag. Con quest’ultima, per esempio, si ottiene leggerezza e movimento al capello, creando al contempo, un effetto più definito e più morbido. La tecnica Reverce, adatta a tutti i tipi di capelli, persevera la pienezza della punte ed è modulabile in base al risultato che si vuole ottenere. Il “Bun Cut ” è il mio preferito: una tecnica di taglio e Shatush che si realizza con dei lacci colorati in pelle, adatta per alleggerire le masse voluminose e ricce>>.
C’è un personaggio dello spettacolo che secondo te avrebbe assolutamente bisogno di modificare la sua immagine?
<<Sai, a volte, guardando la televisione e i vari reality vedo molte donne dello spettacolo che hanno sicuramente bisogno di un cambio look! A volte basterebbe un colore diverso per armonizzare di più un volto, in altri casi ci vorrebbe un taglio più netto e determinato. Alcune volte vedo troppe exstencion che non valorizzano l’aspetto di alcune donne in tv, magari un caschetto, un taglio scalato o un colore più grintoso le renderebbe magiche. Ecco, diciamo che ci sarebbe da fare! (ride, ndr)>>
È un personaggio dello spettacolo del quale vorresti diventare l’Hair stylist?
<<Adorerei pettinare Sabrina Ferilli, Michelle Hunziker e anche Belen Rodriguez e poi, perché no, diventare l’hair stilyst di Fabrizio Corona sarebbe molto stimolante!>>
Ci racconti qualche progetto in corso o un sogno professionale nel cassetto?
<<I miei progetti sono sempre tanti e sempre in corso, non sto mai ferma! (ride, ndr) E poi, sì, ho anche il sogno nel cassetto ma per scaramanzia non lo dico…>>
Come e dove ti vedi, fra cinque anni?
<<La verità è che, dopo aver vissuto un periodo molto difficile della mia vita, non faccio più progetti a lungo termine. Fra cinque anni? Troppi! Io vivo giorno per giorno…>>