Manuel Finotti racconta “Himalaya” il nuovo singolo. Intervista 

“Himalaya” del cantautore romano Manuel Finotti, è una canzone che descrive la vita di un artista che si trova a combattere ogni giorno con gli stereotipi della gente. A fare da cornice a questo brano c’è un arrangiamento nostalgico che cresce dinamicamente insieme al racconto.

Polistrumentista, cantautore e autore, nonostante la giovane età i suoi testi hanno una poetica d’altri tempi, in cui ci si può ritrovare per la sincerità. 

Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?

Da piccolino, è stato in modo istintivo in quanto tutte la famiglia e le persone attorno a me facevano musica in qualche modo, quindi è stato facile trovare il modo per approcciarsi agli strumenti. È stato molto più lungo invece il periodo di studi che poi ha fortificato quell’approccio molto più un’esigenza personale. 

Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?

Himalaya fotografa la domanda che la maggior parte dei giovani artisti si fa ogni giorno riguardo i propri sogni, questa canzone è una scatola dove rifugiarsi per sentirsi meno soli

Quali emozioni provi quando canti?

Il canto è sempre stato una valvola di sfogo unica, sia a livello fisico che mentale a cui credo di non saperne più farne a meno. 


I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?

Mi piacerebbe portare la musica fatta in questi ultimi due anni dal vivo, in un piccolo tour. 

Perché penso che la musica dal vivo sia una costola importante del progetto musicale.