Manu Delago è un musicista austriaco, di base a Londra, che ha suonato in prestigiose venue in oltre 50 paesi, sia con il suo progetto che in tour con artisti del calibro di Björk ed Olafur Arnalds, oltre a collaborare con la London Symphony Orchestra.
Il suo concerto previsto per il 17 dicembre presso l’Auditorium Novecento di Napoli (ingresso euro 15 – inizio ore 21:30 – posti limitati), oscilla tra percussioni ed elettronica ed esplora, ed integra, i suoni della natura con i moderni rumori industriali. Il suo obiettivo è creare musica sostenibile. La sua forte attenzione al rispetto dell’ambiente, ed alla sostenibilità, l’ha dimostrata e messa in atto lo scorso mese. Infatti con una bellissima avventura da lui ideata ha percorso oltre 1.500 km in 35 giorni realizzando il ‘ReCycling Tour’: 18 concerti in Europa dove l’artista, e la sua band, si sono spostati da un paese all’altro attraverso speciali biciclette create appositamente in modo che, attraverso la pedalata, si ricaricassero i pannelli solari posti sulle bici, che hanno poi alimentato la strumentazione per i live, a dimostrazione che la sostenibilità è possibile.
Maestro dell’handpan (strumento a percussione a forma di disco volante) riconosciuto in tutto il mondo, Manu Delago ha pubblicato il 24 settembre ‘Environ Me’ (One Little Independent Records/Bertus), il nuovo album che, tra percussioni ed elettronica, rappresenta un’esplorazione dinamica e commovente che sfrutta il meglio dello spirito avventuroso dell’artista. ‘Environ Me’ contiene suoni registrati direttamente dal rumore della natura, un viaggio audiovisivo accompagnato da una raccolta di filmati realizzati con maestria. Ogni traccia rappresenta anche un elemento diverso e contiene un proprioconcetto ispirato e individuale, che varia dall’uso della fauna selvatica, del fuoco e dell’acqua all’acciaio artificiale, agli ingranaggi, al velcro e altro ancora.
Manu Delago anche dal vivo invita ad un’avventura multisensoriale, un’esperienza intrigante che si evolve costantemente nel corso dei suoi brani, attraverso l’elettronica e l’ambient, portando con sé un importante messaggio ambientale.
Dopo circa una settimana dal concerto di Manu Delago è previsto il doppio concerto di due crooner folk blues tra più interessanti del panorama italiano: Kusturin (ex Songs for Ulan) e l’italo americano Joseph Martone (23 dicembre, ingresso euro 12) il quale ha pubblicato per la label partenopea FreakHouse records l’album Honeybirds scelto da Rolling Stone Francia come il miglior lavoro indie folk blues dell’anno 2020. A seguire il ritorno live del pianista-compositore Bruno Bavota (26 dicembre, ingresso euro 15). Rare le sue esibizioni a Napoli e questa volta lo fa in esclusiva per Rockalvi portando le sue incredibili sonorità modern-classic pubblicate per la rinomata etichetta discografica americana Temporary Residence. A chiudere la rassegna ci penserà il virtuoso chitarrista rock blues romano Adriano Viterbini(29 dicembre, ingresso euro 15) conosciuto anche per militare nel duo Bud Spencer Blues Explosion e nei I Hate My Village e collaboratore di Rokia Traoré e Nic Cester.
Durante tutte le serate, promosse da Peppe Guarino, ci saranno anche iniziative promozionale per presentare la compilation targata Rockalvi Festival dal titolo “Music For The Music – A LoveTrip Of Rockalvi Festival 2008/2021“.
Il primo progetto discografico dell’associazione Camilla la Stella che Brilla Onlus nasce per dare un contributo concreto alla scena musicale napoletana.