Lo spettacolo ” 7 Spose per 7 Fratelli “ è un musical da non perdere al teatro Augusteo di Napoli, una vera esplosione di bravura.

redazione Pino Attanasio

direttore Carlo Ferrajuolo

Il bellissimo e coinvolgente spettacolo della compagnia “Roma City Musical” con la perfetta regia di Luciano Cannito

Il bellissimo e coinvolgente spettacolo della compagnia “Roma City Musical” con la perfetta regia di Luciano Cannito, la impeccabile direzione musicale di Peppe Vessicchio e la bravura indiscutibile degli attori e ballerini  Diana Del Bufalo e Baz, la  nuovissima coppia del teatro musicale italiano, divertente, vulcanica , dal talento vocale dirompente e la bravura di tutta la numerosa compagnia di attori e ballerini,  rendono lo spettacolo una vera gioia per il soddisfattissimo pubblico presente.

Diana Del Bufalo e Baz,

La bella rappresentazione, ispirata al celebre film di Hollywood, con uno sguardo ai personaggi ed alle ambientazioni del mondo ironico dei Western di Quentin Tarantino e messa in scena con  il grande impianto scenografico firmato da Italo Grassi, le luci di Alessandro Caso ed i meravigliosi costumi di Silvia Aymonino,  progettati e creati secondo i canoni estetici e spettacolari di Broadway e di West End,  fanno  dello spettacolo un vero cult del settore.

La storia, già resa famosa dallo storico film americano del 1954 diretto Stanley Donen si svolge nell’Oregon del 1850, in una fattoria tra le montagne vivono i sette fratelli Pontipee, Adamo, Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone. Adamo il fratello maggiore, si rende conto che è arrivata l’ora di trovare una moglie che si occupi della casa e della cucina.

Un giorno si reca in città per vendere pelli e conosce Milly, la cameriera della locanda del villaggio. Tra i due scocca il colpo di fulmine. Adamo e Milly si sposano e partono per la fattoria.

Arrivati a casa Pontipee, Milly ha la sgradita sorpresa, scopre che dovrà prendersi cura non solo del marito, ma anche dei suoi fratelli, sei rozzi montanari rissosi e refrattari all’igiene personale e alle buone maniere.

Dopo una certa fatica iniziale, Milly comincia a mettere in riga i sei ragazzi e vedendoli migliorare grazie alle sue cure, Milly comincia segretamente a progettare di unire i sei cognati con le sue amiche del paese.

L’occasione propizia si presenta nel corso di una festa annuale in cui durante il ballo i sei fratelli Pontipee,  puliti e ben vestiti, danno prova della loro abilità nella danza alle amiche di Milly. La festa vedrà opposte le squadre dei cittadini e dei montanari, degenerando ben presto in una violenta  rissa. I cittadini, gelosi per il successo dei fratelli Pontipee con le ragazze, provocano costantemente i boscaioli fin quando non cedono.

I fratelli Pontipee tornano sconsolati alla loro fattoria e Milly scopre che i sei ragazzi si sono innamorati delle sue amiche. Sanno però che i genitori delle ragazze non acconsentiranno mai alle nozze, così organizzano un rapimento, proprio come fecero i romani con il ratto delle sabine.

Una valanga impedisce ai parenti di raggiungere le rapite, così passa l’inverno. Quando padri, fratelli e ex fidanzati le raggiungono a primavera, le ragazze ormai sono a loro volta innamorate. Non resta così che un matrimonio generale.

Dal libretto di Lawrence Kasha & David Landay; liriche di Johnny Mercer; musica di Gene De Paul; canzoni aggiunte di Al Kasha e Joel Hirschhorn; traduzione di Michele Renzullo; scene Italo Grassi; costumi Silvia Aymonino; produzione FDF Entertainment  Roma City Musical , Art Village.

A cura di Pino Attanasio