Lisbona ci racconta il singolo “Da ogni tua paura”. Intervista

Il brano “Da ogni tua paura” è la richiesta di un atto di fedeper chi ha ancora il coraggio di addormentarsi tra le braccia di qualcuno, pronto a uccidere i mostri più temibili, appostati tra i sogni e il buio sotto il letto.

Abbiamo intervistato Lisbona per conoscerlo meglio e scoprire i suoi progetti.

Ciao Lisbona, com’è iniziato il tuo percorso artistico?

Non ho in mente un momento preciso in cui ho iniziato

Ricordo che in principio è stata “colpa” della batteria.

Più o meno quando avevo sette anni, mio padre si trovava a far le prove con la sua band in una sorta di scantinato/tavernetta.

Ricordo subito il fascino per la sezione ritmica ma soprattutto era l’unico strumento che durante la settimana in cui non suonavano, rimaneva lì.

La parte della settimana che separava il giorno di prove dalle prove successive, era il mio momento per imparare.

Tutto per me si svolgeva in funzione di arrivare a quei cinque minuti prima delle loro prove, dove mi era concesso un piccolo momento in cui potevo far sentire i miei progressi.

Quei cinque minuti poi son diventati un brano intero durante la serata e poi tanti altri.

Qualche anno dopo invece l’esigenza di raccontare mi ha portato ad avvicinarmi a chitarra e piano, poi la voce, poi le parole fino alla musica che mi accompagna ora nei miei live.

Cosa ti porti dentro delle esperienze alle finali del Premio Lunezia e del Premio Bindi?

I premi del mio percorso più cantautorale sembrano ormai lontanissimi.

La musica che ora mi descrive è molto lontana dai temi percorsi per partecipare a quelle “competizioni”.

Sicuramente la vittoria del Premio Bindi è stata una piacevole spinta per scrivere altri brani e confrontarmi con artisti che fino a quel momento non ero in grado di “raggiungere”.

Il 23 maggio 2023 hai partecipato al Festival di Cannes, ospite della premiere di ‘Rapito’, il nuovo film diretto da Marco Bellocchio. Parlaci di questa esperienza.

lL festival del cinema di Cannes è un momento “particolare”

Tutto sembra fermarsi nel tempo per chi attraversa quei cinquanta metri di tappeto rosso che separano il punto da cui si scende da quelle macchine scure fini all’ingresso del teatro.

Un momento al limite del surreale che avevo sempre immaginato lontanissimo dal mondo a cui appartengo.

Per qualche motivo il tutto si è collegato e mi sono trovato immerso nei flash dei fotografi intenti nell’immortalare gli abiti più esclusivi.

Qual è il significato del tuo nuovo singolo “Da ogni tua paura”?

La musica di “Da ogni tua paura” è stata scritta di notte. È iniziato tutto dal basso/lead portante e da una cassa a 126 bpm. Come a volte capita, le parole erano state scritte e poggiate su una musica che oramai non ricordo neanche più. Il filo che unisce ogni frase voleva raccontare uno tra i concetti collaterali più vicini ai sentimenti buoni di una relazione: la “Protezione”.

Protezione nei riguardi di qualcuno a cui si tiene a volte più che a sé. È un “non preoccuparti”, è un “so che puoi farcela, ma ci penso io a te” È un “togliere carico trasportato” nel mezzo di una camminata in salita.

Molto diverso da un “faccio tutto io”, molto più dolce di un “attendere che sia necessario”

Qual è il tuo motto o una frase che rappresenta la tua vita?

Questa è una di quelle domande che potrebbero essere state sottoposte ad un concorrente di “mai dire grande fratello” dove sicuramente la risposta sarebbe stata: il mio tallone d’Achille è che sono simpatico.

Non credo di avere un motto.

Grazie per essere state con noi, per concludere ti chiediamo i tuoi prossimi impegni.

Il 3 ottobre suonerò alla Santeria (Milano)in apertura a Gavin Degraw.

L’evento è già sold-out

quindi sarà una bella festa!