È in radio Franco Micalizzi con “Besame Mucho” con la voce di Cristiano Turrini contenuto in “Rapito Da Quella Dolce Vita Da Quel Mare Salato Da Quei Baci Rubati Negli Intrepidi Anni ‘60 Io C’ero…”, album di grandi successi rivisitati e arrangiati dal M° Franco Micalizzi e interpretati tra gli altri da Edoardo Vianello, Max Gazzè, I’m Erika e Mariella Nava (NewTeamMusic/Believe) disponibile in digitale dal 20 ottobre e presto anche in versione CD.
«Sono stato rapito, completamente rapito, dall’atmosfera stimolante e romantica degli anni ’60 – afferma Franco Micalizzi – quando l’Italia stava vivendo il suo nuovo “rinascimento”. La musica, il cinema, la pittura e la letteratura sembravano rinascere, alimentati dal desiderio del popolo italiano di vivere appieno, riempiendo cinema, teatri e auditori con opere originali di alta qualità e intrattenimento. Era come un’esplosione di nuova cultura, una sensazione di crescita nella bellezza delle nuove idee che portavano l’Italia a guadagnarsi l’ammirazione di tutto il mondo. La musica, in particolare, non era da meno. Le persone ricominciavano a ballare con sentimento sulle mattonelle di casa il sabato sera, mentre i locali notturni si riempivano di orchestre ormai leggendarie che lanciavano successi capaci di varcare i confini nazionali. Posso dire con orgoglio: “io c’ero“.»
Questa la tracklist dell’album: Max Gazzè “Tu vo fa l’americano”, Cristiano Turrini “Besame mucho”, I’m Erika “My funny Valentine”, Cristiano Turrini “Il nostro concerto”, Nadia Straccia “Feelings”, Cristiano Turrini “Se non avessi più te”, Mariella Nava “La musica è finita”, Cristiano Turrini “All the way”, Luigi Fontana “Il mondo”, Edoardo Vianello “Roma parlaje tu”, Mariella Nava “Lontano lontano”, Nadia Straccia “Unforgettable”, Cristiana Polegri “Smile”, Cristiano Turrini “When i fall in love”, Cristiana Polegri “Quel treno per Roma” e Franco Micalizzi “Il primo giorno d’amore”.
Nel disco hanno suonato: Franco Micalizzi Piano e Synth, Cristiano Micalizzi Batteria, José Ramon Caraballo Armas Percussioni, Alfredo Bochicchio – Max Rosati – Stefano Profazzi Chitarre, Don Sensini Sax e Sergio Vitale Tromba.
Franco Micalizzi compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, vive e lavora a Roma, sua città natale. Nel 1970 riceve l’incarico di comporre la sua prima colonna sonora, il film è “Lo chiamavano trinità” diretto da E.B. Clucher, con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film che, come è noto, riscuote un successo strepitoso sia in Italia che all’estero, inaugurando l’inizio di una nuova serie di Western all’italiana, decreta l’ingresso di Franco Micalizzi nel novero dei compositori di Colonne Sonore. A questo film ne seguono molti altri. È nel 1974 che compone le musiche de “L’ultima neve di primavera”, balzando ai primi posti della Hit Parade sia in Italia che all’estero, confermandolo compositore di successo. Nel 1975 e poi nel 1978 si reca negli Stati Uniti dove compone e registra le colonne sonore di: “Behind the door” (titolo italiano: Chi sei?) e “The visitor” (titolo italiano: STRIDULUM). Tra le Colonne Sonore da lui composte ricordiamo, inoltre altri due successi: “Nati con la camicia” e “Non c’è due senza quattro” entrambi diretti da E.B. Clucher con Terence Hill e Bud Spencer, ed ancora il film di produzione americana “The curse” (La Maledizione) diretto da David Keith con Claude Akins, Will Wheaton and John Schneider. Molte sono anche le sigle composte da Micalizzi per famosi cartoni animati: Lupin, Trider G 7 – Ufo Dyapolon e della serie Transformers, le musiche del film a cartoni animati “Bentornato Pinocchio”. Nel 2006 Micalizzi ha composto la musica del corto Vic diretto dall’allora debuttante figlio di Silvester Stallone, Sage. Nel 2005 ha formato un’orchestra di 18 elementi, la Big Bubbling Band, con la quale ha iniziato a tenere, con crescente successo, una serie di concerti. Tra i suoi fan figura il regista Quentin Tarantino che lo considera uno dei suoi compositori preferiti, tanto da avere inserito nella colonna sonora del suo Grindhouse il tema originale di Italia a mano armata e, nella scena finale di Django Unchained, il tema de Lo chiamavano Trinità. Nel 2022 ha pubblicato l’album “Travolto dall’irresistibile richiamo degli intrepidi Anni ’60 in una notte d’estate” dove hanno cantato Mario Biondi, Max Gazzè, Edoardo Vianello, Mariella Nava, Michele Zarrillo, I’m Erika e tanti altri. Nel 2023 inizia l’anno con la pubblicazione dell’album “Magica Fisarmonica” presentando un grande musicista siciliano quale è Giuseppe Santamaria. Il 21 marzo ha pubblicato “Summer ‘66” brano realizzato con l’armonica a bocca di Juan Carlos Albelo Zamora. A ottobre arrival’album“Rapito Da Quella Dolce Vita Da Quel Mare Salato Da Quei Baci Rubati Negli Intrepidi Anni ‘60 Io C’ero…” con la voce e il talento di molti artisti contemporanei.