La violenza domestica: un male senza età

Violenza domestica, tema scottante e molto vasto di cui è un bene parlarne spesso al fine di poter smuovere le coscienze di molti.

Tale violenza viene definita come “Ogni tipo di violenza fisica, psichica, economica e sessuale all’interno di una relazione affettiva o di una relazione di tale tipo passata. La violenza domestica viene agita prevalentemente dagli uomini contro le donne e si svolge soprattutto tra le mura domestiche, nell’ambito ritenuto più sicuro. Nella definizione di violenza domestica sono comprese molteplici e variegate azioni e comportamenti che mirano tutti all’affermazione del potere e del controllo sull’altra persona, sul suo agire e pensare.”

Una vita familiare caratterizzata da un clima di violenza influenza la quotidianità e la formazione dei figli, influenza il pensiero e il modo di relazionarsi con il prossimo: parliamo in questi casi di Violenza Assistita meglio definita come “episodi in cui i bambini sono spettatori di qualsiasi forma di maltrattamento espresso attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative, adulte o minori”

I figli di donne maltrattate possono crescere con bassi valori di autostima, con molta rabbia e con scarsa possibilità di reggere le proprie emozioni: spesso i maschi, una volta cresciuti, sono predisposti di più ad infliggere violenza ad altri e soprattutto nei rapporti di coppia, e le femmine, nella maggior parte dei casi, sono destinate a subìre a loro volta violenze come una sorta di segno del destino.

Sensi di colpa, insicurezza, paura, ansia, umiliazione, rabbia … sono solo esempi di conseguenze sul piano psicologico di un bambino sottoposto ad assistere ad episodi di violenza domestica.

In Italia, sono circa 427.000 i bambini e ragazzi che hanno assistito a episodi di violenza dentro casa. Nel nostro Paese, infatti, la violenza contro le donne è un fenomeno drammaticamente diffuso: 1 donna su 3, tra i 16 e i 70 anni, nel corso della propria vita ha subìto violenza fisica o sessuale; dati allarmanti e che non accennano a diminuire, anzi.

Purtroppo, si vive ancora nella convinzione errata che i bambini non vedano o non capiscano realmente cosa accade sotto i loro occhi all’interno delle mura domestiche. I bambini vedono, sentono tutto e si comportano di conseguenza. Subiscono, anche se a volte non lo manifestano apertamente e si portano dentro i segni a volte apparentemente invisibili della violenza assistita.

I bambini sono un dono, dovremmo impegnarci tutti per costruire per loro un mondo migliore, libero da violenze, dare loro le basi per il futuro. I bambini dipendono dagli adulti, per loro è fondamentale sentirsi accuditi e protetti; quando la loro stessa casa non è un posto sicuro, viene a mancare un punto di riferimento estremamente significativo. Proteggiamoli, insegnando ai loro padri che dalla violenza nasce violenza, usando violenza contro le proprie mogli non fanno altro che tracciare automaticamente il destino ai loro piccoli! La cultura, gli insegnamenti dei veri valori della vita devono costituire la base fondamentale per la crescita di ognuno, fin da bambino, l’unica arma che abbiamo per contrastare un nemico acerrimo, il nemico della violenza.