LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, il 27 giugno e il 28 giugno arriva ad Alessandria nel Cortile Palazzo Cuttica (entrata da Piazza Giovanni XXIII – P.zza Duomo) per due imperdibili appuntamenti.
Il 27 giugno si terrà l’appuntamento “Caravaggio e Canova ritrovati. E un inedito scoperto ad Alessandria”.La serata si apre con l’introduzione di Elisabetta Sgarbi, segue il prologo letterario del giornalista e scrittore Alessandro Gnocchi. A seguire, la lezione illustrata di Vittorio Sgarbi parte da Caravaggio, che trasferisce la vita nella pittura, e si spinge, per contrasti fra realtà drammatica e bello ideale, fino ad Antonio Canova, che fa vivere pensieri nuovi in forme antiche. Capolavori e scoperte nella storia dell’arte, e anche una inedita “Ascensione di Cristo tra la Vergine e san Giovanni Evangelista con la famiglia del marchese Cesare Cuttica di Cassine (1576-1577 circa)”, opera di Francesco Crivelli con una storia incredibile di sparizione e di ritrovamento. Sgarbi svelerà misteri.
Il 28 giugno si terrà l’appuntamento “Umberto Eco e l’arte”, un dialogo illustrato a tre voci tra Vincenzo Trione, Mario Andreose e Annamaria Lorusso e a seguire il concerto Tra Oriente e Occidente di Ramin Bahrami, un appuntamento all’insegna della musica che unisce i popoli.
Introduce l’appuntamento Elisabetta Sgarbi.
Quasi a sua insaputa, nel corso degli anni, Umberto Eco ha scritto un autentico trattato sull’arte. Un opus magnum stratificato e, appunto, inintenzionale. Vi confluiscono saggi, presentazioni, conferenze, articoli e Bustine di Minerva. Materiali eterogenei in larga parte dispersi e dimenticati che, per la prima volta, sono stati ritrovati, riorganizzati e riletti da Vincenzo Trione e pubblicati in Sull’arte. Scritti dal 1955 al 2016, libro edito da La nave di Teseo, arricchito anche da un’inedita galleria di ritratti di Tullio Pericoli.
Gli appuntamenti del 27 e del 28 giugno sono in collaborazione con il Comune di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e l’Azienda Speciale di Alessandria CulturAle Costruire Insieme. Sarà visibile in streaming su Corriere.it e suI canale Facebook de La Milanesiana. Inizio eventi ore 21.00.
Per info e prenotazioni scrivere a: eventi@asmcostruireinsieme.it
Vittorio Sgarbi
È nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato mostre in Italia e all’estero ed è autore di saggi e articoli. È presidente della Fondazione Canova, della Fondazione Ferrara Arte e del Museo Mart di Rovereto, oltre che essere sindaco di Sutri (VT). Tra i suoi ultimi libri: L’Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore (2009), Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri (2010), Le meraviglie di Roma (2011), Piene di grazia (2011), L’arte è contemporanea (2012), Nel nome del figlio (2012), Il tesoro d’Italia (2013), Il punto di vista del cavallo. Caravaggio (2014), Gli anni delle meraviglie (2014), Dal cielo alla terra (2015), La Costituzione e la Bellezza (con Michele Ainis, 2016), Dall’ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo (2016), Rinascimento. Con la cultura non si mangia (con Giulio Tremonti, 2017), Dal mito alla favola bella (2017), i due volumi Il Novecento (2018 e 2019), Leonardo. Il genio dell’imperfezione (2019), Il bene e il male. Dio, Arte, Scienza (con Giulio Giorello, 2020), Caravaggio, il punto di vista del cavallo (2014, nuova edizione 2021), Ecce Caravaggio. Da Roberto Longhi a oggi (2021), Raffaello. Un Dio mortale (2021). Tra i suoi spettacoli, dedicati ai grandi dell’arte italiana, citiamo Caravaggio (2015), Michelangelo (2017), Leonardo (2018) e Raffaello (2020).
Alessandro Gnocchi
È nato a Cremona nel 1971. Ha studiato Lettere moderne a Pavia e Firenze. Tra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi saggi di filologia sulle più prestigiose riviste scientifiche, l’edizione critica delle Stanze di Pietro Bembo, un saggio su Giuseppe Berto e Antonio Delfini, la curatela delle Opere di Guido Keller e Il capocannoniere è sempre il miglior poeta dell’anno (Baldini+Castoldi), divertissement su calcio e letteratura. È caporedattore della sezione cultura e spettacoli de “Il Giornale”.
Vincenzo Trione
È professore ordinario di Arte e media e di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università IULM di Milano, dove è preside della Facoltà di Arti e turismo. È presidente della Scuola dei beni e delle attività culturali. Collabora con il “Corriere della Sera”. Ha curato mostre in musei italiani e stranieri e il Padiglione Italia della LVI Biennale di Venezia (2015). Direttore dell’Enciclopedia Treccani dell’Arte Contemporanea, è autore di monografie su Apollinaire, Soffici e de Chirico. Tra i suoi libri, Effetto città. Arte cinema modernità (2014), Contro le mostre (con Tomaso Montanari, 2017), L’opera interminabile. Arte e XXI secolo (2019) e Artivismo. Arte, politica, impegno (2022). Ha curato il volume Sull’Arte di Umberto Eco (2022).
Mario Andreose
Veneziano, è attivo da alcuni decenni nell’editoria. Ha partecipato all’avventura del Saggiatore di Alberto Mondadori in vesti successive di correttore di bozze, traduttore, redattore, redattore capo, direttore editoriale. Passato alla Mondadori, si è occupato del settore nascente delle coedizioni dei libri per ragazzi e dei libri illustrati. È stato direttore editoriale del Gruppo Fabbri, comprendente le case editrici Bompiani, Sonzogno, Etas e le edizioni scolastiche. Nella RCS Libri, nata dalla fusione del Gruppo Fabbri con la Rizzoli, ha ricoperto l’incarico di direttore letterario. Attualmente è presidente della Nave di Teseo, collaboratore del supplemento culturale “Domenica” del “Sole 24 Ore” e membro del comitato direttivo del Centro internazionale di studi umanistici “Umberto Eco” presso l’Università di Bologna. Il suo libro più recente è Voglia di Libri (2020).
Anna Maria Lo Russo
Anna Maria Lorusso è professore di Semiotica presso l’Università di Bologna, dove dirige anche il Master in Editoria cartacea e digitale e coordina il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2017 al 2021 è stata Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Semiotici. Fra le sue ultime pubblicazioni, Post-verità. Fra reality tv, social media e storytelling.
Accanto all’attività accademica, da più di vent’anni traduce e svolge collaborazioni editoriali, prima per Bompiani e ora per La nave di Teseo.
Ramin Bahrami
È nato a Teheran nel 1976. Ha lasciato l’Iran con parte della famiglia dopo la rivoluzione e ha studiato in Italia, dove si è diplomato in pianoforte al conservatorio di Milano con Piero Rattalino. Perfezionatosi con maestri del calibro di Alexis Weissenberg, Andràs Schiff, Rosalyn Tureck, nutre una passione profonda e totale per Johann Sebastian Bach, di cui è oggi uno dei più̀ grandi interpreti. Ha un repertorio di incisioni bachiane con Decca Universal che hanno scalato le classifiche discografiche, ha debuttato al teatro alla Scala nel 2012 e si esibisce nei teatri e nelle sale da concerto più̀ prestigiosi del mondo. Ha pubblicato Come Bach mi ha salvato la vita (2012), Il suono dell’Occidente (2014), Nonno Bach (2015), Ludwig van Beethoven. Il ribelle (2019), Mozart. Il genio sempre giovane (2019), e Mille e una musica. Breve storia della musica persiana (2021).
La Milanesiana è il più grande festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti e quest’anno torna con la sua 23esima edizione dedicata al tema OMISSIONI.
Un festival di respiro internazionale che tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport e che anno dopo anno diventa sempre più protagonista delle estati italiane.
Dal 4 giugno al 3 agosto, La Milanesiana infatti arriverà in 20 città diverse con oltre 60 incontri ed eventi, accogliendo più di 150 ospiti italiani e internazionali.
Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospiterà ben 9 mostre in tutta Italia, dal 4 giugno al 15 settembre.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.
La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.
Main Sponsor de La Milanesiana: Ealixir, Fondazione Cariplo, Comune di Bormio, Rotary Club Bormio Contea, Intesa Sanpaolo, Volvo, Milano Serravalle – Milano Tangenziali, ENEL, Conad, Grafica Veneta.
Partner de La Milanesiana: Regione Emilia-Romagna, APT Regione Emilia-Romagna, Comune di Ascoli Piceno, Regione Marche, Almo Collegio Borromeo Pavia, Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo, Fondazione Banca Popolare di Milano, Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anne Meyer, La Venaria Reale, Fondazione AEM, MM Spa, GfK, Corriere della Sera, Damman Frères, Gerardo Sacco, pba, Galleria Vik Milano.
La Milanesiana ringrazia: Comune di Seregno, Comune di Alessandria, Comune di Sondrio, Comune di Bassano del Grappa, Comune di Faenza, Comune di Imola, Comune di Bagno di Romagna, Comune di Dozza, Comune di Gatteo A Mare, Comune di Cervia, Comune di Livigno, Comune di Firenze, Palazzo Reale, Fondazione Corriere della Sera, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Franco Parenti, Spazio Teatro No’hma, Teatro Carcano di Milano, Teatro Gerolamo, Anteo, Cinema Mexico, Conservatorio di Milano, Ca’ Sagredo Hotel – Venezia, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Musei Civici di Ascoli Piceno, Fondazione Elisabetta Sgarbi, Fondazione Cavallini Sgarbi, Betty Wrong, Libreria di Quartiere, Giacomo Milano, Studio Volpatti, Francesca Filauri – Circolo Cultural-mente Insieme, Studio Toffeletto De Luca Tamajo, Ciaccio Arte, @Video S.r.l., Piergaetano Marchetti, Netphilo Publishing S.r.l., Raptus&Rose, Galleria Ceribelli, Cenacolo Artom, Salone Internazionale del Libro di Torino, Bookcity Milano, lafeltrinelli.it e IBS.it, Attilio Ventura, A+G Design, Kinéo, Ornella Bramani, Fondazione Fabrizio De André Onlus, Errestampa, Sergio Antolini, Banca Popolare di Sondrio, Fondazione Credito Valtellinese, SEV Sondrio Società Economica Valtellinese, Lions Clubs International, Assicurazioni Schena – Banca Generali Private, Fondazione Pro Valtellina Onlus, BIM, Rotary Club Milano Precotto San Michele.