Il tabù delle Donne col Sigaro
Per decenni le donne che fumano il sigaro sono considerate anticonformiste, poco femminili e poco eleganti: ma perché tutto questo? perché un vizio così innocente deve classificare le donne in modo così negativo? Vediamolo insieme!
Grandi nomi del mondo della musica e del cinema, da Jennifer Lopez, a Madonna, a Sharon Stone, sono state fotografate mentre fumano. Anche fuori dai paesi anglofoni, paesi quali Spagna, Cuba e Repubblica Dominicana si può notare un’atteggiamento di gran lunga meno ostile nei confronti delle donne che fumano sigari.
Veniva elogiato dalle grandi scrittrici dei secoli scorsi: Colette, Gertrude Stein e Amy Lowell … non potevano farne a meno!
Ellen Barkin, Linda Evangelista e Demi Moore ne celebrano le doti ottimali.
Di cosa parliamo? Di un oggetto che, secondo l’opinione pubblica, è in totale antitesi con la femminilità e la sensualità di una donna. Parliamo del sigaro.
Ci sono donne, infatti, che preferiscono di gran lunga dei piaceri meno abituali ma più consistenti delle semplici sigarette.
Fumare è un peccato? Beh tanto vale peccare con stile!
Forse è stato proprio questo il pensiero delle grandi figure femminili internazionali che abbiamo inizialmente citato.
D’altronde, non è difficile immaginare la sfrontatezza con la quale queste donne godono del loro sfizio in un mondo prettamente costruito per gli uomini.
“Il sigaro è solo per uomini!”…e chi lo dice?
Quando pensiamo ai sigari, immediatamente ci vengono in mente grandi uomini di potere che hanno segnato la storia con le loro azioni: Fidel Castro, Winston Churchill, Alfred Hitchcock, John F. Kennedy e tanti altri.
È stato anche grazie a questi uomini che il sigaro si è tramutato nel tempo in un oggetto simbolo di forza e di autorità del genere maschile. Un’immagine che, se andiamo indietro negli anni fino al proibizionismo e alla moralità del periodo vittoriano, trova le sue vere e proprie radici: non vi era infatti nessun cenno o intuizione del legame del sigaro con il genere femminile. Secondo l’opinione pubblica, le prostitute erano le uniche donne che fumavano.
“Signori, potete fumare!” queste sono le tre parole pronunciate da Edoardo VII che, salito al trono d’Inghilterra dopo la morte di sua madre, permisero di cambiare piuttosto radicalmente le opinioni su sigari e tabacco in generale.
Di certo, l’evoluzione non fu radicale!
Il vizio del fumo per le donne doveva ancora rimanere nascosto in club esclusivi di cui pochi ne conoscevano l’esistenza.
Nell’America degli anni ’20 , per esempio, ancora i sigari erano maggiormente rappresentati dagli uomini. Ed è proprio qui, nel pieno dell’età del Jazz, che avviene la vera e propria rivoluzione. A questo punto vi starete chiedendo: “Ma grazie a chi?”: alla diva che disse di no a Hitler!
Parliamo di Marlene Dietrich, grandissima attrice hollywoodiana e femme fatale per eccellenza.
Il suo stile androgino, dal vizio per i sigari ai completi da uomini indossati, venne criticato e minacciato in tante forme alla quale lei rispose con tutta la spregiudicatezza che la contraddistinse.
D’altronde stiamo parlando della donna che ebbe il coraggio di rifiutare le lusinghe del regime nazista…sicuramente non si sarebbe mai abbassata a qualche commento bigotto e maschilista.
Ebbene sì, fu lei la donna che spianò la strada a tutte le altre fumatrici in futuro!
Ribelli e femministe negli anni ’90
Siamo nel pieno degli anni ’90 e il sigaro è ormai in voga non solo per uomini ma anche per le donne.
Grandi nomi del mondo della musica e del cinema, da Jennifer Lopez, a Madonna, a Sharon Stone, sono state fotografate mentre fumano.
Anche fuori dai paesi anglofoni, paesi quali Spagna, Cuba e Repubblica Dominicana si può notare un’atteggiamento di gran lunga meno ostile nei confronti delle donne che fumano sigari.
“Ribelli e Femministe”…ecco come sono ora descritte le fumatrici, specialmente dopo la pubblicazione sull’Harvard Crimson di un articolo intitolato “Little Rebels: Harvard Women Who Smoke Cigars” (Piccole ribelli: donne di Harvard che fumano i sigari).
Anche la cultura pop, sponsorizzata da Rihanna in primis, incoraggia le donne ad emanciparsi facendo comparire il sigaro sia nei video musicali che nei social media.
Ma la strada non è finita, care donne! Non è ancora vinta la battaglia per arrivare a fumare il sigaro come il sesso opposto. Ma non demordete…la storia ci ha fatto vedere numerose ascese e conquiste per il genere femminile e tante altre ce ne saranno quindi…VAMOS SIGARO!