Introspezioni sonore: ClaT e il viaggio emotivo di ‘Il-logico’

ClaT rivela il suo lato più profondo con “Il-logico”, un singolo che fonde abilmente un’atmosfera ipnotica con testi vulnerabili e riflessivi. Il ritmo costante e cadenzato del brano funge da battito cardiaco emotivo, guidando l’ascoltatore attraverso un viaggio interiore intenso e profondamente personale. Le frequenze basse, predominanti nell’arrangiamento, conferiscono al brano una tensione palpabile, trasmettendo il peso dei pensieri profondi e delle emozioni irrisolte del protagonista. Le percussioni precise e le chitarre sottili aggiungono strati di complessità al paesaggio sonoro, mentre i sintetizzatori impreziosiscono la melodia con texture ricche e avvolgenti. “Il-logico” alterna sapientemente momenti di intensità emotiva con pause più delicate, creando un equilibrio dinamico che riflette la complessità dei sentimenti umani esplorati nel testo.

 

Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?

“Fin da bambino, grazie ai viaggi in macchina con i miei genitori, ho avuto la fortuna di ascoltare musica di grande qualità, una passione che mi ha spinto presto a sperimentare con vari strumenti, dalla tastiera alla chitarra, fino alla tromba. Crescendo, mi sono avvicinato al mondo del rock, scoprendo il metal, il punk e il grunge grazie ai suggerimenti di amici e compagni di scuola. Questo percorso mi ha ispirato a creare qualcosa di mio e a fondare la mia prima band, i “Dusk”, con cui suono ancora oggi. Il nostro terzo album, Frames, è uscito ad ottobre 2024.

 

Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?

“Il-logico” è nata quasi per gioco mentre sperimentavo con alcuni synth. Mi sono subito lasciato conquistare da un giro di basso ipnotico e, per esaltare la melodia nell’intro strumentale, ho scelto un lead dal carattere vivace, in netto contrasto con l’atmosfera che stava prendendo forma. La fusione di questi elementi mi ha fatto intuire il potenziale del brano, spingendomi a completarne la struttura e trasformarlo in una vera canzone.

Farà parte dell’album “Logic”, che esplora tematiche futuristiche e ruota attorno alla figura de “Il logico”, un personaggio riflessivo e combattuto nelle sue scelte.

 

Cosa puoi dirci riguardo il videoclip del singolo?

Il regista Alessandro Di Federico è un caro amico di lunga data, con cui avevo già lavorato per i video di alcuni brani precedenti, come “Strada” e “Fail”, che avevano una produzione più ricercata e complessa. Quando gli ho spiegato il concetto dietro “Il-logico”, siamo subito arrivati alla conclusione che il video dovesse avere un impatto immediato, concentrandoci più sulla qualità visiva che su una narrazione tradizionale, nonostante le difficoltà delle riprese notturne a Milano. Grazie anche alla performance dell’ottima attrice Alessia, siamo convinti che le emozioni espresse nel testo, come il déjà vu, l’indifferenza e la sensazione di vivere in un loop, emergeranno chiaramente guardandolo.

 

Quali emozioni provi quando canti?

E’ davvero una sensazione di connessione profonda con la musica. Ogni canzone mi permette di esprimere emozioni che a volte è difficile comunicare con le parole. C’è una sorta di flusso che mi prende, che mi fa sentire sia vulnerabile che potente allo stesso tempo. A volte è come se la musica mi trasportasse, e in quei momenti, tutto il resto svanisce. La cosa più bella è che, anche se le emozioni possono variare a seconda del brano, ogni performance è un’esperienza unica.

 

I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?

“Logic” uscirà prima dell’estate e spero che venga apprezzato almeno un decimo di quanto mi sono divertito a lavorarci anche perchè ho già diverse composizioni pronte, qualche pezzo potrebbe finire in un eventuale “Logic 2” ma gli altri spaziao tra vari generi musicali, e sto decidendo se faranno parte dei prossimi brani dei Dusk o suddividerle in EP solisti tematici, in modo da poterle pubblicare più velocemente.

Nel frattempo, sono stato chiamato a registrare la voce per alcuni brani dei “Fire Bet”, una nuova band hard rock del comasco. Oltre ai brani già rilasciati, come “The Solitude of Prime Numbers”, presto usciranno altri pezzi a cui ho avuto il piacere di contribuire vocalmente.