Intervista al cantautore Vasco Barbieri

Oggi abbiamo il piacere di ospitare sulle pagine di I Love Magazine, il cantautore Vasco Barbieri che ha pubblicato il nuovo singolo “Fughe e Compromessi”, disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica.

Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?

Mi sono avvicinato per la prima volta alla musica da piccolo: ho sentito suonare il pianoforte e sono rimasto ipnotizzato dal suo suono, ho fatto allora dei suoi tasti e della sua struttura la geografia del mio animo e attraverso di esso sono cresciuto. All’inizio ho studiato pianoforte privatamente, mentre col tempo ho sviluppato una passione per tutti gli strumenti musicali, tanto che l’anno scorso mi sono iscritto a un corso di composizione ed orchestrazione. E la scoperta più importante è stata trovare il coraggio per suonare con gli altri. La musica è la mia bussola e la mia possibilità di vivere insieme agli altri nel mondo.

Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?

Quest’ultimo singolo racconta del confronto col passato e la presa di coscienza di essere fondamentalmente ambivalente: conservatore e rivoluzionario.

Questa canzone è una confessione a se stessi, l’ammissione di vivere in una continua tensione fra quello che si è e quello che invece si vorrebbe diventare. Possiamo considerarla come il riconoscimento della propria ambivalenza, come nel mito della biga alata di Platone dove c’è un cavallo bianco ed uno nero che tirano in due direzioni opposte, per cui ci si sente scissi fra il volersi superare ed il bisogno, invece, di una continuità con il proprio passato. Questo singolo ha avuto una evoluzione stratificata in tre fasi distinte intervallate da un lutto in famiglia. Se, infatti, all’inizio raccontava di un clown che si strucca davanti allo specchio perché vuole liberarsi della sua maschera ma si rende conto che è proprio quella finzione a mantenerlo in scena, improvvisamente è diventata la richiesta di aiuto di un malato terminale che è diviso fra l’arrendersi e l’insistere per rimanere accanto ai suoi cari. Infine, grazie alla collaborazione con il regista del video, Ari Takahashi, ci siamo resi conto che la canzone può anche essere interpretata come una relazione d’amore intensa e complessa che si conclude (momentaneamente?) con un’interruzione dei rapporti a causa di un blocco delle comunicazioni, che li riporterà in contatto con se stessi. La canzone si rivolge a tutte quelle persone che come me si sono dimenticate della propria intimità in favore di un ruolo che hanno preteso essere più importante della sincerità con se stessi. È un invito a rientrare in contatto con le proprie speranze facendo i conti con il personaggio che si è diventati, per riaprire un dialogo fra intimità ed esteriorità, fra piaceri e doveri. Pertanto, nonostante di primo acchito possa risultare una canzone triste, in realtà è un brano liberatorio.

Cosa puoi dirci riguardo il videoclip del singolo?

Il videoclip del singolo che è stato candidato al Prisma, Rome Indipendant Film Awards e al BARCIFF (Barcelona Film festival) e nasce dall’incontro con il maestro Ari Takahashi: rappresenta il continuo inseguirsi, persino passarsi accanto, senza però riuscire a raggiungersi mai, perché distratti dalla mentale che, invece, mantiene legati a una forma di se stessi, a discapito della propria intimità. È un invito a trovarsi e a lasciarsi andare, a mettersi in discussione, a riprovarci, ancora una volta.

“Fughe e Compromessi” è ambientato in una Roma spettrale a causa di un improvviso blackout telematico (internet e telefoni fuori uso) che mette a nudo le incomprensioni di una coppia di ragazzi che, non potendosi più rintracciare con i propri smartphone, si rincorrono per tutta la notte senza riuscire a incontrarsi. Il dover uscire dalla comfort zone della comunicazione abituale (apparentemente facile, tramite telefono) porta i protagonisti a perdere i punti di riferimento, a dubitare di se stessi, entrando in crisi al tal punto da non riuscire neppure ad alzare lo sguardo dai propri cellulari per riconoscere l’altro sulla sponda opposta del fiume.

Quali emozioni provi quando canti?

Cantare, suonare è la mia vita…non potrei non farlo: ogni volta che canto e suono mi sento libero…rinasco.

I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?

Ho tante canzoni nel cassetto, idee per nuovi progetti e voglia di mettermi in gioco: sono in progetto nuovi singoli che usciranno nel corso di questo 2023…con date live in tutta Italia…insomma, tanto fervore!!queste sono solo piccole anticipazioni, pertanto vi invito a seguirmi sui social.