Intervista a Giovanni Bosso Lobefalo, Responsabile Nazionale ANGE

Le Guardie Ecozoofile sono una fonte importante per la salvaguardia del territorio. Sono presenti in 17 regioni con 62 nuclei provinciali attivi e sono diventate un punto di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore il rispetto dei diritti degli animali.

L’importante ruolo delle guardie Ecozoofile permette una vigilanza costante che favorisce il rispetto delle Leggi, dei Regolamenti locali, nazionali ed internazionali in difesa degli animali, della fauna selvatica, dell’ambiente e del patrimonio naturale.

Oltre a intervenire in caso di maltrattamento di animali, le guardie Ecozoofile informando i cittadini svolgono anche un importante ruolo preventivo, riguardo alle norme vigenti in termini di benessere animale e sensibilizzando su tematiche protezioniste.

1. Ci espone questa iniziativa che state portando avanti per le Guardie Zoofile?

Questa iniziativa è stata organizzata da una serie di associazioni sul territorio Campano (Agri Ambiente Caserta, A.N.G.E. Nazionale, A.N.T.A. Napoli, A.I.S.A. Nazionale, CONITA Nazionale, N.O.E.T.A.A. Nazionale, N.O.G.R.A. Caserta,), in tutela delle Guardie Zoofile, che sempre più di frequente si scontrano con una carenza di informazioni e di conoscenze normative legali, che diminuiscono la figura professionale della categoria, oltre a ciò, spesso le guardie zoofile sono vittima di discriminazione, per il solo fatto di essere VOLONTARI e non dipendenti dello Stato, come per le Forze dell’ordine, infatti il D.leg. 189/04, all’Art. 6 comma 2, individua le Guardie Particolari Giurate delle associazioni protezionistiche, riconosciute dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Ambiente, quali soggetti incaricati sulla vigilanza del rispetto della normativa e le individua quali Pubblici Ufficiali con funzione di Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria in base all’Art. 55 e 57 del C.p.p.

Tale Iniziativa quindi è volta proprio a tutelare la categoria delle Guardie Zoofile, creando una Federazione alla quale potranno aderire tutte le associazioni di Guardie zoofile, in modo da creare un ente nazionale che con i propri legali e professionisti di svariati settori, faranno in modo da garantire per le Guardie Zoofile, il rispetto delle normative, la valorizzazione della categoria e contemporaneamente garantire verso gli enti e le istituzioni, la garanzia di una formazione professionale di elevato profilo e conseguentemente una professionalità sempre maggiore a tutela degli animali e della natura.

2. Quando e come nascono le Guardie Zoofile in Campania?

Le Guardie Zoofile in Campania nascono negli anni ’90 come risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo alla tutela ambientale e alla protezione degli animali. La loro istituzione è il frutto della collaborazione tra le amministrazioni locali, le associazioni ambientaliste e gli enti di protezione degli animali. Queste guardie operano sotto la supervisione di organizzazioni riconosciute dal Ministero dell’Ambiente e svolgono attività di vigilanza e controllo sul territorio per prevenire e contrastare reati ambientali, come l’abbandono di rifiuti, e maltrattamenti agli animali.

3. Qual è il maggior obiettivo che si pongono? Cosa fanno per la Comunità?

Il maggiore obiettivo delle Guardie Zoofile in Campania è la tutela dell’ambiente e la protezione degli animali. Per raggiungere questo scopo, svolgono una serie di attività fondamentali per la comunità, tra cui:

  1. Vigilanza e Controllo: Monitorano il territorio per prevenire e reprimere reati ambientali come l’abbandono di rifiuti, l’inquinamento e il disboscamento illegale.
  2. Protezione degli Animali: Intervengono in casi di maltrattamento, abbandono e sfruttamento degli animali, collaborando con le autorità competenti per garantire il rispetto delle leggi vigenti.
  3. Educazione e Sensibilizzazione: Promuovono campagne di educazione ambientale e sensibilizzazione della popolazione su temi legati alla salvaguardia dell’ecosistema e al rispetto degli animali.
  4. Supporto alle Autorità: Collaborano con le forze dell’ordine e le amministrazioni locali nelle operazioni di controllo e nelle emergenze ambientali

Queste attività contribuiscono a creare una maggiore consapevolezza ambientale nella comunità e a promuovere un comportamento più responsabile e rispettoso nei confronti della natura e degli animali.

4. Come è organizzata la guardia ecozoofila? Quanti volontari conta?

L’organizzazione delle Guardie Zoofile varia a seconda dell’associazione di appartenenza, ma in generale segue una struttura gerarchica e funzionale ben definita. Ecco un esempio tipico di come possono essere organizzate:

  1. Direzione Nazionale o Regionale: Questa è la sede centrale che coordina le attività a livello nazionale o regionale, fornendo linee guida e supporto operativo alle sezioni locali.
  2. Sezioni Locali: Sono suddivisioni territoriali che operano in specifiche aree geografiche. Ogni sezione è responsabile delle attività di vigilanza e controllo nel proprio territorio.
  3. Coordinatori di Sezione: Ogni sezione locale ha uno o più coordinatori che gestiscono le operazioni quotidiane, assegnano i compiti ai volontari e mantengono i rapporti con le autorità locali.
  4. Guardie Volontarie: Questi sono i volontari che svolgono le attività sul campo. Ricevono una formazione specifica riguardo alle leggi ambientali e alla protezione degli animali, nonché tecniche di primo soccorso e intervento in
  5. Supporto Amministrativo: Include personale che si occupa di compiti amministrativi, come la gestione delle risorse, la comunicazione e la raccolta fondi.

Il numero di volontari può variare ampiamente in base alla dimensione dell’associazione e alla regione. In Campania, le principali organizzazioni di Guardie Zoofile possono contare da alcune decine a diverse centinaia di volontari.

La partecipazione volontaria è fondamentale per il funzionamento delle Guardie Zoofile, e spesso viene promossa attraverso campagne di reclutamento e attività di sensibilizzazione che invitano i cittadini a unirsi e contribuire alla causa ambientale.

 

5. Può dirmi qualcosa sul lavoro svolto delle guardie Zoofile, citandomi qualche intervento particolare a cui hanno partecipato?

Le Guardie Zoofile in Campania svolgono un ampio spettro di attività, e diversi interventi significativi possono essere citati per evidenziare il loro impatto e contributo alla comunità. Ecco alcuni esempi notevoli:

  1. Operazioni contro il bracconaggio: Le Guardie Zoofile hanno partecipato a numerose operazioni per contrastare il bracconaggio, specialmente nelle aree protette e nelle riserve naturali. Ad esempio, nelle aree del Parco Nazionale del Vesuvio e del Parco Regionale dei Monti Lattari, sono stati sequestrati trappole e reti illegali utilizzate per catturare uccelli e altri animali selvatici.
  2. Interventi di salvataggio animali: Numerosi sono stati gli interventi per il salvataggio di animali domestici e selvatici in difficoltà. In un caso particolare, le Guardie Zoofile di Napoli hanno salvato un cane abbandonato in un cassonetto dei rifiuti, garantendogli le cure veterinarie necessarie e trovandogli successivamente una nuova famiglia.
  3. Controllo e bonifica di discariche abusive: Le Guardie Zoofile hanno identificato e contribuito alla bonifica di discariche abusive, come quelle trovate nelle aree rurali del casertano, dove sono stati rinvenuti rifiuti tossici e pericolosi per l’ambiente e la salute pubblica.
  4. Educazione ambientale: Parte delle loro attività comprende la sensibilizzazione e l’educazione della popolazione su tematiche ambientali. Hanno organizzato eventi, seminari e workshop nelle scuole e nelle comunità locali per promuovere il rispetto dell’ambiente e delle leggi sulla protezione degli animali.
  5. Collaborazione con le forze dell’ordine: In diverse occasioni, le Guardie Zoofile hanno collaborato con Carabinieri e Polizia Locale in operazioni congiunte per il controllo del territorio. Un esempio è l’operazione condotta con i Carabinieri Forestali per il controllo delle attività di pesca illegale nel Golfo di Napoli, dove sono state sequestrate reti non conformi e sanzionati i responsabili.

Questi interventi dimostrano l’importanza delle Guardie Zoofile nella protezione dell’ambiente e degli animali, nonché il loro ruolo cruciale nel supporto alle forze dell’ordine e nell’educazione della comunità.

6. Chi può diventare volontario delle guardie Zoofile?

Diventare volontario delle Guardie Zoofile è aperto a chiunque condivida la passione per la tutela ambientale e la protezione degli animali. Tuttavia, ci sono alcuni requisiti e procedure comuni che devono essere soddisfatti:

  1. Età: Generalmente, è richiesto che i volontari abbiano almeno 18 anni. Alcune associazioni potrebbero avere programmi specifici per giovani volontari, ma sotto la supervisione di adulti.
  2. Buona condotta: È necessario non avere precedenti penali, specialmente per reati legati alla tutela ambientale e degli
  3. Formazione: I candidati devono partecipare a corsi di formazione specifici organizzati dalle associazioni di Guardie Zoofile. Questi corsi coprono argomenti come le leggi ambientali, le tecniche di vigilanza, il primo soccorso agli animali, e le procedure operative standard.
  4. Disponibilità: I volontari devono essere disposti a dedicare del tempo alle attività di vigilanza e controllo, che possono includere turni anche durante i fine settimana e le festività.
  5. Passione per l’ambiente e gli animali: È fondamentale avere un forte interesse e impegno verso la protezione dell’ambiente e il benessere degli animali.
  6. Idoneità fisica: Alcune attività possono richiedere una buona condizione fisica, in quanto potrebbero essere necessarie operazioni sul campo che implicano camminate in aree impervie o il trasporto di animali in difficoltà.

Per diventare volontario, il processo tipico prevede:

  1. Domanda di iscrizione: Compilare un modulo di domanda fornito dall’associazione di
  2. Colloquio: Un colloquio preliminare per valutare la motivazione e l’idoneità del
  3. Partecipazione ai corsi di formazione: Frequentare e completare i corsi di formazione
  4. Prova pratica: In alcuni casi, può essere richiesta una prova pratica per valutare le competenze acquisite durante il
  5. Nomina ufficiale: Dopo aver completato la formazione e le eventuali prove, il volontario viene nominato ufficialmente Aspirante Guardia zoofila e riceve un tesserino di riconoscimento, e quindi proposto alla prefettura di riferimento per l’attribuzione del Decreto prefettizio, come previsto dall’art 6 comma 2 della Legge 189/04, in questo caso, a seguito di Giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana innanzi al Prefetto, si diventa G.p.g. Zoofila con funzioni Agente di Polizia Giudiziaria e incarico di Pubblico Ufficiale.

Oltre a questo, esistono altri decreti, rilasciati dalla Regione, come quello di Guardia Venatoria o Guardia Ittica, ma con funzioni diverse.

 

7. Quali sono le responsabilità che evidenziano il mandato del presidente delle guardie zoofile?

Il presidente delle Guardie Zoofile ha un ruolo di grande responsabilità e svolge una serie di funzioni chiave per garantire il corretto funzionamento dell’associazione e il raggiungimento degli obiettivi di tutela ambientale e protezione degli animali. Ecco alcune delle principali responsabilità del presidente:

  1. Leadership e Coordinamento: Fornire una guida strategica e operativa all’organizzazione, coordinando le attività delle sezioni locali e dei volontari.
  2. Rappresentanza: Rappresentare ufficialmente l’associazione nei rapporti con le istituzioni, le altre organizzazioni, i media e il pubblico. Questo include la partecipazione a incontri, conferenze e tavoli di lavoro.
  3. Gestione delle Risorse Umane: Supervisionare il reclutamento, la formazione e la gestione dei volontari e del Assicurare che tutti i membri ricevano le informazioni e il supporto necessari per svolgere efficacemente il loro lavoro.
  4. Pianificazione e Sviluppo: Elaborare e attuare piani strategici per lo sviluppo delle attività dell’associazione. Questo può includere la pianificazione di campagne di sensibilizzazione, interventi specifici e progetti di collaborazione.
  5. Gestione Finanziaria: Assicurare una gestione finanziaria trasparente e responsabile. Questo include la supervisione del bilancio, la raccolta fondi, la gestione dei contributi e delle donazioni, e la rendicontazione finanziaria.
  6. Monitoraggio e Valutazione: Valutare l’efficacia delle attività svolte dall’associazione, monitorando i risultati e proponendo eventuali correttivi o miglioramenti.
  7. Compliance Legale: Garantire che l’associazione operi in conformità con le leggi e i regolamenti vigenti, inclusi quelli relativi alla protezione ambientale, al benessere degli animali, e alle norme sul volontariato.
  8. Comunicazione Interna ed Esterna: Promuovere una comunicazione efficace all’interno dell’associazione e con l’esterno. Mantenere i volontari informati e motivati, e gestire le relazioni pubbliche per aumentare la visibilità e l’impatto delle attività.
  9. Crisis Management: Gestire situazioni di crisi o emergenze che possono coinvolgere l’associazione, adottando le misure necessarie per risolvere problemi e minimizzare i danni.
  10. Innovazione e Miglioramento Continuo: Promuovere l’innovazione all’interno dell’associazione, cercando costantemente modi per migliorare le pratiche operative e l’efficacia degli interventi.

Queste responsabilità rendono il ruolo del presidente delle Guardie Zoofile centrale per il successo e l’efficienza dell’associazione, richiedendo una combinazione di competenze manageriali, capacità di leadership, e una profonda passione per la causa ambientale e animale.

8. In che modo le guardie zoofile collaborano con le forze di polizia e carabinieri?

Le Guardie Zoofile collaborano con le forze di polizia e i carabinieri in vari modi per rafforzare le attività di tutela ambientale e protezione degli animali. Ecco alcune delle principali modalità di collaborazione:

  1. Operazioni Congiunte: Le Guardie Zoofile partecipano a operazioni congiunte con polizia e carabinieri per affrontare problemi specifici come il bracconaggio, l’abbandono di rifiuti, e il maltrattamento degli animali. Queste operazioni possono includere pattugliamenti, sequestri di materiale illegale, e interventi in situazioni di emergenza.
  2. Condivisione delle Informazioni: Le Guardie Zoofile e le forze dell’ordine scambiano informazioni utili per le indagini e le operazioni sul Questo include segnalazioni di reati ambientali, avvistamenti di attività sospette, e dati raccolti durante le ispezioni.
  3. Formazione e Addestramento: Le Guardie Zoofile possono ricevere formazione dalle forze di polizia su procedure operative, tecniche investigative, e aspetti legali. In alcuni casi, anche le forze dell’ordine possono partecipare a sessioni di formazione organizzate dalle Guardie Zoofile su tematiche specifiche di protezione ambientale e animale.
  4. Supporto Tecnico e Logistico: Le Guardie Zoofile possono fornire supporto tecnico e logistico

9. Qual è il modo più semplice, per un cittadino, richiedere l’intervento delle guardie zoofile?

Il modo più semplice per poter chiedere l’intervento delle GUARDIE ZOOFILE e usare i motori di ricerca di Internet dove alla voce guardia zoofile c’è sempre un’associazione di riferimento, il fine della nostra fondazione è anche quella di creare un punto di riferimento univoco per le GUARDIE ZOOFILE un po’ come succede oggi per le forze armate. Quindi vorremmo creare sui vari territori delle centrali operative di riferimento dalla quale parte il coordinamento per le associazioni di guardie zoofile