Grande successo per l’appuntamento “GUERRE E OMISSIONI” de LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, tenutosi ieri sera, mercoledì 13 luglio, alla Rocca Sforzesca di IMOLA.
La serata, aperta dall’introduzione DI ELISABETTA SGARBI e daisaluti istituzionali del Sindaco di Imola MARCO PANIERI e dell’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna ANDREA CORSINI, ha visto intervenire TAHAR BEN JELLOUN, vincitore del Premio Goncourt 1987, LORENA CESARINI, AEHAM AHMAD e ANNAMARIA LORUSSO.
Nel corso dell’evento è stato presentato in anteprima il drappo che TAHAR BEN JELLOUN, scrittore Premio Goncourt, poeta e pittore franco-marocchino, ha dipinto su incaricato dall’Associazione Palio Città di Feltre (BL) per l’edizione del 2022.
«La Milanesiana celebra un ideale gemellaggio tra la città di Feltre e la città di Imola – ha dichiarato Elisabetta Sgarbi, Direttore artistico del Festival La Milanesiana – nel segno di Tahar Ben Jelloun, artista assoluto perché scrittore, poeta, saggista e pittore. Ben Jelloun impersona lo spirito della Milanesiana, un dialogo attraverso le arti che non conosce confini».
Tahar Ben Jelloun ha aggiunto: «Vorrei ringraziare la comunità di Feltre, per aver pensato a me per la realizzazione di questo drappo, perché è una richiesta originale e davvero rara. Con questo drappo ho voluto sottolineare la presenza della luce, la pace, la tranquillità, la serenità, la fraternità. È un drappo dove ci sono solo colori della Vita. Sono davvero felice di averlo realizzato».
Il drappo dello storico evento feltrino è il premio che viene assegnato al Quartiere vincitore delle gare del Palio e viene realizzato ogni anno da un artista diverso: tra questi, nel passato anche firme come De Conciliis, Murer, Treccani, Licata, Lodola, Rento.
«Il Drappo del Palio è per noi un simbolo importante ed identitaria – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Palio Città di Feltre, Eugenio Tamburrino – e siamo entusiasti che possa essere quest’anno un’opera di Tahar Ben Jelloun, che ha voluto attraverso un uso puro del colore esprimere quella gioia che speriamo potremo trasmettere ai feltrini e ai turisti nell’edizione del Palio del 5, 6 e 7 agosto».
Tahar Ben Jelloun ha ricevuto nel corso della serata anche il premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle – La Milanesiana.
L’appuntamento è stato realizzato in collaborazione con REGIONE EMILIA-ROMAGNA.
TAHAR BEN JELLOUN
È nato a Fès (Marocco) nel 1947, vive a Parigi. Poeta, romanziere e giornalista, ha vinto il premio Goncourt nel 1987. Tra i suoi numerosi libri, “Notte fatale” (1988), “L’estrema solitudine” (1999), “L’Islam spiegato ai nostri figli” (2001), “Amori stregati” (2003), “L’ultimo amico” (2004), “La fatalità della bellezza”, in “Notte senza fine. Amore, tradimento, incesto” con Amin Maalouf e Hanif Kureishi (2004), “Non capisco il mondo arabo” (2006), “Partire” (2007), “L’uomo che amava troppo le donne” (2010), “Fuoco” (2012), “L’ablazione” (2014), “È questo l’Islam che fa paura” (2015), “Racconti coranici” (2015), “Il matrimonio di piacere” (2016), “Il terrorismo spiegato ai nostri figli” (2017), la nuova edizione ampliata di “Il razzismo spiegato a mia figlia” (2018), “La punizione” (2018), “Insonnia” (2019), “La filosofia spiegata ai bambini” (2020), “Dolore e luce del mondo” (2021) e “Il miele e l’amarezza” (2022).
La Milanesiana è il più grande festival itinerante che promuove il dialogo tra le arti e quest’anno torna con la sua 23esima edizione dedicata al tema OMISSIONI.
Un festival di respiro internazionale che tesse relazioni tra letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro, diritto, economia e sport e che anno dopo anno diventa sempre più protagonista delle estati italiane.
Dal 4 giugno al 3 agosto, La Milanesiana infatti arriverà in 20 città diverse con oltre 60 incontri ed eventi, accogliendo più di 150 ospiti italiani e internazionali.
Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno del Festival che quest’anno ospiterà ben 9 mostre in tutta Italia, dal 4 giugno al 15 settembre. I cataloghi delle mostre ospitate quest’anno da La Milanesiana sono editi dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi.
La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, è stata rielaborata anche quest’anno da Franco Achilli.
La Milanesiana è organizzata da Imarts International Music and Arts e Fondazione Elisabetta Sgarbi, con il Patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.
Main Sponsor de La Milanesiana: Ealixir, Fondazione Cariplo, Comune di Bormio, Rotary Club Bormio Contea, Intesa Sanpaolo, Volvo, Milano Serravalle – Milano Tangenziali, ENEL, Conad, Grafica Veneta.
Partner de La Milanesiana: Regione Emilia-Romagna, APT Regione Emilia-Romagna, Comune di Ascoli Piceno, Regione Marche, Almo Collegio Borromeo Pavia, Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo, Fondazione Banca Popolare di Milano, Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anne Meyer, La Venaria Reale, Fondazione AEM, MM Spa, GfK, Corriere della Sera, Damman Frères, Gerardo Sacco, pba, Galleria Vik Milano.La Milanesiana ringrazia: Comune di Seregno, Comune di Alessandria, Comune di Sondrio, Comune di Bassano del Grappa, Comune di Faenza, Comune di Imola, Comune di Bagno di Romagna, Comune di Dozza, Comune di Gatteo A Mare, Comune di Cervia, Comune di Livigno, Comune di Firenze, Palazzo Reale, Fondazione Corriere della Sera, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Teatro Franco Parenti, Spazio Teatro No’hma, Teatro Carcano di Milano, Teatro Gerolamo, Anteo, Cinema Mexico, Conservatorio di Milano, Ca’ Sagredo Hotel – Venezia, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Camera di Commercio delle Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Musei Civici di Ascoli Piceno, Fondazione Elisabetta Sgarbi, Fondazione Cavallini Sgarbi, Betty Wrong, Libreria di Quartiere, Giacomo Milano, Studio Volpatti, Francesca Filauri – Circolo Cultural-mente Insieme, Studio Toffeletto De Luca Tamajo, Ciaccio Arte, @Video S.r.l., Piergaetano Marchetti, Netphilo Publishing S.r.l., Raptus&Rose, Galleria Ceribelli, Cenacolo Artom, Salone Internazionale del Libro di Torino, Bookcity Milano, lafeltrinelli.it e IBS.it, Attilio Ventura, A+G Design, Kinéo, Ornella Bramani, Fondazione Fabrizio De André Onlus, Errestampa, Sergio Antolini, Banca Popolare di Sondrio, Fondazione Credito Valtellinese, SEV Sondrio Società Economica Valtellinese, Lions Clubs International, Assicurazioni Schena – Banca Generali Private, Fondazione Pro Valtellina Onlus, BIM, Rotary Club Milano Precotto San Michele.