Giulia Papalia: “Le Recensioni Ignoranti è un podcast che spero riesca a dare spunti di lettura”

Dal 16 maggio è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Le Recensioni Ignoranti” il primo podcast di Giulia Papalia. La fiorentina classe ’93 propone una formula nuova per parlare di libri con un sorriso e in modo non ingessato, perché proprio non può fare a meno di mettere il naso sulla carta.

Ciao Giulia, quando ti sei avvicinata alla lettura?

Ero davvero piccola, alle elementari divoravo Geronimo Stilton, e ora che mi fate questa domanda mi è venuto in mente che il mio libro preferito era Gli sporcelli di Roald Dahl. I miei nel tempo libero mi lasciavano libera di girovagare tra gli scaffali della Libreria Rinascita a Sesto Fiorentino,quindi mi hanno davvero dato modo di spaziare tra ciò che potevo ritenere interessante e quello che invece in quel momento non mi attirava.

Cosa significa per te leggere?

Ha tanti significati diversi: in primis ritrovare pezzi di me che, inizialmente nascosti, si svelano di fronte a certe parole o situazioni che leggo. In più, in ogni lettura ci sono spunti di riflessione illuminanti su diverse sfere della vita: io leggo molta narrativa contemporanea e vedo tanto della mia generazione e delle problematiche che ci troviamo ad affrontare nella quotidianità. Non in ultimo, mi distrae in momenti in cui sono particolarmente presa dall’ansia anche se alle volte mi è difficile pure concentrarmi.

Oltre alla lettura hai altre passioni?

Canto da quando sono bambina e tutt’ora faccio parte di un progetto meraviglioso che sono i Vocal Blue Trains, un coro electronic gospel in cui riarrangiamo (grazie alla splendida inventiva di Alessandro Gerini, il direttore) ogni genere di brano, da Sting ai Massive Attack, passando per Billie Eilish e Drake.

“Le Recensioni Ignoranti” è una formula nuova per parlare di libri. E ‘il tuo primo podcast prodotto da Blackcandy Produzioni. Ce ne vuoi parlare.

Le Recensioni Ignoranti è un podcast che spero riesca a dare spunti di lettura (o dare motivi per evitare un certo libro!) adatti ad ogni cuore e ad ogni momento della vita. Ne parlo come se dovessi consigliare qualcosa ad un amico e sfruttando solamente le sensazioni e le riflessioni (pure banali) che mi hanno suscitato i libri, un po’ perché non sono una critica letteraria e non voglio spacciarmi per tale, dall’altro lato perché mi sembra un modo per arrivare a più persone possibile: in una società che ci riempie di insicurezze e dubbi, magari una lettura giusta può aprirci gli occhi.

Puoi dirci di più sulla collaborazione con Blackcandy Produzioni?

La collaborazione con Blackcandy è iniziata proprio con questo podcast; mandavo a Leonardo (il produttore) – che avevo conosciuto attraverso la mia passione per Le Magliette della Salute, messaggi vocali infiniti in cui gli suggerivo i titoli che mi avevano toccato e che potevano essergli di “aiuto” in momenti particolari. Per il resto, spero che riescano a sopportarmi il più a lungo possibile!

Quali sono i tuoi piani per il 2022?

Sarò banale, ma voglio godermi ogni momento di questa esperienza; i piani a lungo termine mi spaventano perché sono pieni di variabili e imprevisti. Quello che vorrei è proporre il format anche live per riuscire a coinvolgere più persone possibili in questo progetto: la lettura non è soltanto un’attività personale, ma un mezzo per confrontarsi che riguarda ognuno di noi in relazione al resto del mondo.

Grazie mille!!

Spotify “Le Recensioni Ignoranti”