A cura di Ciro Tumolillo
In attesa di altre interviste radiofonico televisive, ci occupiamo oggi di un personaggio diverso dalla realtà partenopea fatta di trap e rappers. Trattasi di “Gaiè”, all’anagrafe Gaia Petino, talentuosa cantautrice partenopea dalla voce possente e dal fisico statuario, che già a 17 anni ha prodotto, lo scorso anno, il primo singolo dal titolo “Solo te” Produzione e Mix D4F0ur / Distribuzione Artist First). La giovane cantautrice ha già raccolto intorno a se moltissimi fans, dimostrando anche un grande talento. Si è esibita al premio “Massimo Troisi” e al Pizza Village RTL di Napoli, senza alcun timore, con grande padronanza del palcoscenico. Ha iniziato la sua vocazione artistica all’età di 9 anni (studia canto), possiede una forte personalità e idee chiare su cosa vuole e come realizzarlo in un prossimo futuro.
Scrive i primi testi in piena Pandemia, appunti lasciati incollati al muro come dipinti, durante il sofferto lock-down, dove realizza e scrive il testo di “Solo te”. La canzone è un grido di dolore della sua generazione, che descrive di quanto sia difficile vivere nella sua città, esponendosi alle opinioni pseudo razziste in certi ambiti settentrionali.
Non manca una storia d’amore assolutamente consapevole “ho bisogno di amarti per amare me stessa”, “Un po’ di nostalgia, un amore finito dopo uno necessario ” ho smesso di cercare tra la folla e ti ho lasciato andare via “.
Il progetto curato nella direzione artistica da Massimo Jovine, compositore della musica del brano insieme a Valerio Jovine (tastiere), Giuseppe Spinelli (chitarre) e Antonio Esposito (drum programming) parliamo dei 99 Posse band affermata nel panorama rap, hip-hop italiano. Tra i pezzi scandagliati su YouTube, per chi avesse voglia di qualità e non del solito tormentone estivo, consigliamo brani che hanno contenuti, che raccontano qualcosa… La ricordate la frase: “”A tiene quaccossa a dicere”? (dal film “E’ stata la mano di Dio” di Sorrentino) e Gaiè ne ha diverse di storie da raccontare come “Io e te nel club” INDIE POP avanti tutta in un panorama assuefatto a testi con balletto incorporato fatto da producer alle spalle di cantanti uscite dai talent (perché è così che funziona, prima la pubblicità poi se funzioni fai il pezzo prodotto dalle major) A novembre, dello scorso anno è uscito “X2” altra storia tormentata “sono nella mia bolla e non c’è spazio per te”.
Tipo Grunge Gaiè ama il nero e le sue sfumature Dark, come tutti i post 2000 ama viaggiare e guidare auto sportive, ma soprattutto una ragazza di carattere (lo si evince dai testi) decisa e consapevole della propria forza e della fatica che l’aspetta per emergere in questo mondo “Variegato” e stravagante dove l’apparire viene prima dell’essere.
Ciro Tumolillo