Enzo Gragnaniello “Fa caldo”, il nuovo singolo

Di Carlo Ferrajuolo

Non è il poeta a fare la poesia, ma la poesia a fare il poeta. “L’amore e le emozioni sono la vera medicina alla pandemia». Enzo Gragnaniello racconta il suo nuovo brano “Fa caldo” in uscita oggi e accompagnato da un nuovo videoclip interpretato da Massimiliano Gallo, dalla sua compagna, Shalana Santana e da Federica Totaro.

Hanno suonato nel brano: chitarra elettrica Jack Fontanarosa, mandolina Piero Gallo, basso Erasmo Petringa, batteria Marco Caligiuri

Enzo Gragnaniello video di “Fa caldo”

<<Fa caldo” è un testo poetico dice Gragnaniello-, scritto quest’estate, una storia che racconta un amore spezzato. Il dolore di chi “aveva dato la sua anima a un deserto”, da una parte, dall’altra chi si allontana e distrugge il sentimento, trasformandolo in sentimentalismo e confondendolo con l’amore. Una canzone senza tempo, parla della lontananza, della impossibilità di abbracciarsi al tempo del Covid>>.

È il primo brano di un nuovo album in uscita nel 2021.

La musica è le canzoni di Gragnaniello sono visione onirica ad occhi aperti, prima ancora di essere parole sulla carta o in un progetto discografico, è uno scalfire la vita come quando sul tronco di un albero si incidono le proprie iniziali per dare segno del proprio passaggio. I suoi testi fanno bene all’anima, ma non tutto lo scrivere ha un animo, trascendere il singolo sentire per espandersi a un sentire collettivo è parto dell’ispirazione, la quale può esser resa gravida solo da coloro che hanno saputo sedurla con promesse d’immortalità. La scrittura dei suoi testi è in odore di eternità.

Scrivere è patrimonio dell’umanità, saper scrivere dono per pochi, siamo soliti chiamarli poeti o scrittori e non è il sentirsi tali che rende tali, ma solo la qualità di quel che esce dalla mente in forma di parole, una qualità che deve essere riconosciuta tale perché non soccomba. La poesia è come la notte, non può che trovare compimento nel giorno. Saper scrivere è sapienza innata, non capienza indotta. I testi e le musiche di Gragnaniello hanno una qualità eccelsa ed a distanza di anni, il poeta dei Quartieri Spagnoli lo ha dimostrato ampiamente.
Quando le radici non sono ben piantate sotto il terreno, non possono altro che affondare nell’immensità del cielo che ci sovrasta. Divoriamo inquietudine, solo alcuni riescono però a fare del tormento nutrimento e lo mettono nero su bianco. Gragnaniello ha radici piantate in terra e rami nel cielo, lui è un vero poeta, una quercia secolare che ossigena la musica vera.