Articolo di: Carlo Ferrajuolo
Foto Archivio: Pino Attanasio
Diplomato in tromba al Conservatorio di Santa Cecilia, Morricone è stato uno dei più prolifici compositori di colonne sonore. Sono almeno 60 le pellicole premiate che hanno goduto del contributo del maestro, capace di produrre una vasta gamma di generi con un impegno a innovarsi in ogni creazione. Le sue melodie rimaste scolpite nella memoria collettiva lo hanno portato a vincere anche un Leone d’oro alla carriera, tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei Bafta, dieci David di Donatello, undici Nastri d’argento, due European film awards e un Polar music prize.
Il presidente della Repubblica Mattarella: “La scomparsa di Ennio #Morricone ci priva di un artista insigne e geniale. Musicista insieme raffinato e popolare, ha lasciato un’impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento” .
“È volato via Ennio Morricone, oltre i confini della terra, come la sua musica. Un musicista unico, compositore di brani immemorabili, un genio, uomo di profonda sensibilità. Perdiamo un grande italiano”. Lo scrive su Twitter il sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Tifosissino della Roma. Andava allo stadio con Sergio Leone.
Si è spento nella notte in una clinica romana per le conseguenze di una caduta, il premio Oscar Ennio Morricone. Il musicista e compositore, autore delle colonne sonore più belle del cinema italiano e mondiale da “Per un pugno di dollari” a “Mission” a “C’era una volta in America” da “Nuovo cinema Paradiso” a “Malena” , aveva 91 anni.
Dai grandi capolavori per i western di Sergio Leone fino alla consacrazione internazionale a Hollywood, Morricone ha reso indimenticabili centinaia di film. Fino all’ultimo, il maestro ha mantenuto piena lucidità, ricorda la famiglia. Basta leggere il nome Ennio Morricone e subito la musica prende forma nella testa di chiunque. Ciascuno ha la sua colonna sonora preferita. A colonna sonora, lui avrebbe preferito le definizione di musica da film, ma la sostanza non cambia. Si tratta di melodie indimenticabili. Impossibile scindere il suo nome da quello di Sergio Leone (del quale fu anche compagno di classe alle elementari), è insieme che hanno infatti compiuto i primi passi verso l’immortalità con la collaborazione nella Trilogia del Dollaro (Per un pugno di dollari; Per qualche dollaro in più; Il buono il brutto e il cattivo) e in quella del Tempo (C’era una volta il West, Giù la testa, C’era una volta in America). Impossibile pensare le immagini di Leone senza le note di Morricone e ascoltare quelle arie senza rivedere davanti agli occhi i volti dei personaggi di Leone.
I funerali di Ennio Morricone si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”. Lo annuncia la famiglia del premio Oscar attraverso l’amico e legale Giorgio Assumma.
Queste le parole che aveva pronunciato qualche anno fa “La Roma è una squadra da sempre con un carattere internazionale ma che sentimentalmente è racchiusa nei propri rioni – raccontava nel 2012 in un’intervista -. E’ una squadra aperta alla gente, al popolo, e comunque ha la capacità di essere internazionale, globale. E per questo lascia molto spazio alla fantasia”.