Elio Ferrara: L’Intervista

Elio Ferrara nasce a Napoli nel 1945, frequenta l’Accademia di Belle Arti per poi lavorare come scenografo al teatro San Carlo ed al teatro San Ferdinando con Eduardo De Filippo, in seguito collabora con la RAI ed altre emittenti televisive.
Elio Ferrara è un pioniere dell’emittente libera, infatti, nel 1975 dà vita a Radio Napoli City in FM 101MHz avvalendosi della collaborazione di artisti ed intellettuali, inoltre, dà voce a Napoli a “Radio Radicale” diventando un attivista del partito e, in seguito, candidato alla Camera dei Deputati.
Nel frattempo, continua la sua attività di pittore che esercita dal 1960 aderendo alla corrente della nuova figurazione, per rivolgere in seguito la sua attenzione alle tradizioni e ai costumi della sua città, descrivendone così, con linguaggio figurativo, le usanze.
La sua produzione pittorica è conosciuta al livello mondiale, egli ha un buon mercato in America, Germania, Francia, Brasile; inoltre è presente in molte collezioni pubbliche e private, ambasciate, pinacoteche, in collezioni di famosi artisti, politici e noti professionisti.

L’artista ha importanti predecessori nella sua parentela, come il poeta dell’800 Alberto Ferrara, autore di canzoni napoletane immortali, l’attore Franco Sportelli, Giuseppina Goglia sorella della mamma paterna e nipote di Filippo Palizzi. La Goglia fu raffinata pittrice, direttrice del museo di Cerreto Sannita, insegnate di corte di Maria Josè Del Belgio, ancora oggi è apprezzata e presente in importanti vendite all’asta e vari musei nel mondo. Anche il padre Gennaro Ferrara fu un valente violinista e direttore d’orchestra che operò in Italia dagli anni ’20 agli anni ’60. La tradizione artistica continua con la pittura del figlio Sandro Ferrara fine illustratore e vignettista, così come anche il nipotino Alberto Ferrara che nutre notevoli interessi per la pittura.

Di Elio Ferrara ancora oggi si ricordano le opere, in Italia e in varie parti del mondo; ma dove è stato maggiormente apprezzato, è nella amata Francia, dove per anni ha abitato e dipinto; Nizza e Parigi, la collaborazione con L’Atelier Original e la Galerie Du Chevalier: in quest’ambito ha prodotto soggetti di ispirazione parigina che realizza con poderosa tecnica pittorica; nascono così mercati delle pulci, bar all’aperto, bistrot, affollati boulevards e nostalgici visi di donne e uomini locali.
Elio Ferrara è anche un apprezzato orientalista, ha vissuto un breve periodo al Cairo; lì folgorato dal colore locale, ne ha descritto usanze e tradizioni.
Attualmente Ferrara riesce ancora a soddisfare le richieste di galleristi e privati, ma sopratutto è autore di una produzione di calendari di soggetti vari che viene pubblicata ogni anno in Italia e all’estero.

Elio Ferrara & Carlo Ferrajuolo (Foto di Riccardo Santovito)

Video e foto a cura di: Riccardo Santovito

Intervista a cura di: Carlo Ferrajuolo