articolo a cura di Enrica Buongiorno
Il Natale quest’anno si festeggia con il “Pan di Napoli”, un dolce non dolce. Così il professor Marcellino Monda dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli ha definito il Pan di Napoli, il prodotto da forno realizzato da Sbarro Health Research Organization, da sempre impegnata in prima linea per la Ricerca Oncologica in collaborazione con i Fisiologi dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli – Dipartimento di Medicina Sperimentale e il Gran Caffè Gambrinus.
E in occasione della presentazione, a Napoli è arrivato anche il professor Antonio Giordano, presidente SHRO.
Il Pan di Napoli è un alimento artigianale che, nelle giuste quantità, tutti possono consumare. Lo zucchero è stato ridotto, grazie all’utilizzo del miele e di dolcificanti naturali come lo sciroppo d’uva.
Da condividere con amici, clienti, collaboratori e familiari, offre un piccolo momento di dolcezza per restare uniti, anche nella Ricerca, sempre. L’acquisto di ogni singolo pezzo (50 euro) contribuisce a finanziare la Ricerca e i progetti per la corretta alimentazione e la prevenzione in campo oncologico e non solo.
Alla presentazione al Gambrinus sono intervenuti oltre al professor Giordano, il vicepresidente Giancarlo Arra che ha illustrato la genesi del progetto, il professore Monda che ha puntato sull’aspetto nutrizionale del prodotto e Antonio Sergio che ha portato i saluti del Gambrinus, locale storico d’Italia sempre pronto a supportare iniziative di utilità sociale.
Il Pan di Napoli si acquista attraverso i canali ufficiali Facebook e Instagram SHRO, presso il Gran Caffè Gambrinus a Napoli o inviando una mail a donation@shro.org. Numerose le aziende che lo hanno già scelto per i regali di Natale. “La ricerca è prevenzione e va supportata sempre più – ha spiegato il professore Giordano -. Solo con la sinergia tra enti, aziende e professionisti riusciremo a portare a compimento i progetti in cui siamo impegnati da anni”.
Per la realizzazione del Pan di Napoli si ringraziano l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli Dipartimento di Medicina Sperimentale, per la consulenza scientifica sul prodotto. Grafica Nappa, per la realizzazione del packaging del prodotto, Ble&Associates, per il coordinamento delle attività legate all’iniziativa.