De Luca vince in Campania..

Pronostico rispettato agevolmente. Vincenzo De Luca si riconferma governatore della Regione Campania battendo gli stessi avversari della passata tornata elettorale del 2015, Stefano Caldoro e Valeria Ciarambino. Questa volta con un larghissimo consenso.

Le “mani sicure” di Vincenzo De Luca si allungano su altri cinque anni di governo alla Regione. Dopo i primi exit poll che hanno confermato le previsioni, assegnando al presidente uscente fra il 52  e il 56 per cento, ecco le proiezioni.

Vincenzo De Luca si riconfermerebbe governatore della Campania con il 64,9 % dei voti: questo il dato della terza proiezione delle regionali campane riportato da Opinio per Rai. Il centrodestra con Stefano Caldoro si fermerebbe al 20,2%, mentre la candidata grillina Valeria Ciarambino al 12,5%, la Lega sarebbe al 7,9. Per Giuliano Granato di Potere al Popolo le preferenze sarebbero ferme al 2,5%.

In base alle proiezioni di Swg per La7, De Luca sarebbe addirittura al 66,8 %, Caldoro al 19,2% mentre Valeria Ciarambino del M5s al 10,6 %.

Il duello con l’eterno rivale, Stefano Caldoro, è durato dieci anni: nel 2010 prevalse Caldoro col 54,2 per cento contro il 43,0 di De Luca; nel 2015 prevalse invece il candidato del centrosinistra con il  41,1 contro 38,4. Il dato di oggi è ovviamente il migliore di De Luca, che guadagna oltre dieci punti  percentuali su cinque anni fa e quasi doppia Caldoro, che invece scende al suo minimo storico. Secondo gli exit poll di Noto sulla Rai, De Luca oscilla tra il 54 e il 58 per cento e Caldoro tra il 23 e il 27 per cento.

In arretramento anche Valeria Ciarambino. La candidata dei cinque stelle è accreditata dagli exit di una forbice fra 11 e 15 per cento. Comunque un esito  lontano dal 17,5 raccolto dalla stessa Ciarambino cinque anni fa. Ciarambino è giunta nel comitato elettorale, in un albergo del centro di Napoli. La grillina non ha ancora rilasciato dichiarazioni. Dallo staff fanno sapere che attende le proiezioni relative ai partiti, prima di parlare con la stampa.

La vittoria

La vittoria del presidente uscente gli assegna anche un ruolo di rilievo sullo scacchiere nazionale: i testa a testa delineati dagli exit poll in Toscana e in Puglia potrebbero consegnargli la palma di unico candidato vincente del centrosinistra sull’intera tornata delle regionali, risultato non trascurabile per un presidente che stava per essere sostituito sull’altare della possibile intesa fra Pd e M5S anche alle regionali. L’intesa poi non c’è stata, De Luca è andato avanti, col Pd e non solo col Pd, ma certo la sua vittoria non rafforza di per sè il governo giallo-rosso

Le reazioni

“Complimenti e buon lavoro a Vincenzo De Luca. Abbiamo collaborato a livello istituzionale, lo abbiamo sostenuto a livello politico. Anche per lui una grande vittoria, bravo”. Lo scrive su twitter Matteo Renzi, leader Iv.

“Dal voto la conferma della centralità del Partito democratico che guida la vittoria del centrosinistra in Toscana, Campania e Puglia, dove i Democratici si affermano anche come primo partito. Fallito il tentativo di sfondamento del centrodestra, la maggioranza di governo può adesso mettere in campo le scelte economiche e sociali necessarie a rilanciare la crescita, creare lavoro e restituire certezze agli italiani”. Così Piero Fassino ha espresso la sua soddisfazione per l’esito delle elezioni regionali.