Lo stop alla movida con il divieto di vendere alcolici da asporto dopo le 22 e il limite di venti persone alle feste “è la penultima decisione prima di chiudere tutto”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a ‘Porta a Porta’. “Sono molto allarmato – ha detto De Luca – credo che dobbiamo aprire gli occhi e dire con chiarezza ai cittadini che siamo già nella seconda ondata dell’epidemia. Ricordo che la Campania è la Regione che ha la più alta densità abitativa d’Italia e il 60% dei positivi oggi sono nelle Asl Napoli 1 e 2 e a Caserta cioé quelle a maggiore congestione abitativa”.
Vincenzo De Luca firma una nuova ordinanza il 29 settembre, con decorrenza immediata per introdurre ulteriori misure restrittive nella Regione Campania per contrastare la diffusione del coronavirus.null
Il confermato presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è molto preoccupato dell’andamento della curva epidemiologica e firma una nuova ordinanza il 29 settembre 2020, si tratta della quarta nel giro di pochi giorni. Sempre con l’intento di limitare e prevenire la diffusione del coronavirus, visto l’aumento costante dei casi positivi che si sta verificando nel territorio regionale, De Luca, in questa circostanza, limita il consumo di alcolici e tiene a freno la movida.
De Luca firma una nuova ordinanza il 29 settembre
Così come già annunciato, Vincenzo De Luca firma la quarta ordinanza nel giro di cinque giorni che avrà decorrenza immediata, con validità fino al 7 ottobre 2020. Stavolta, le misure restrittive colpiscono la movida. La Regione Campania, in una nota anticipa il testo che è in fase di pubblicazione.
- l’esercizio e la fruizione delle attività connesse a cinema, teatri e spettacoli dal vivo, ristorazione, bar, wedding e cerimonie, sono subordinati alla stretta osservanza dei protocolli;
- lo svolgimento di feste e ricevimenti è consentito esclusivamente nel rispetto del limite di massimo 20 partecipanti per ciascun evento e nell’osservanza delle ulteriori misure previste dai protocolli;
- dalle ore 22:00 scatta il divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nonché di tenere in funzione distributori automatici, per tutti gli esercizi commerciali (bar, pizzerie, chioschi, ristoranti, pub, vinerie, supermercati compresi). E’ invece consentita la somministrazione al banco, ma sempre nel rispetto del distanziamento obbligatorio, nonché ai tavoli nel rispetto dei protocolli vigenti. Nel caso ci siano esercizi che non possano garantire le suddette misure restrittive, viene imposta loro, la chiusura alle ore 22:00;
- è vietato consumare bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, dalle ore 22:00 alle ore 6:00, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, comprese le ville e i parchi comunali, nonché nelle aree prospicienti bar ed altri locali pubblici.
- resta sospesa l’attività di sagre e fiere e, comunque, ogni attività o evento il cui svolgimento o fruizione non si svolga in forma statica e con postazioni fisse.
- è vietato salire a bordo dei mezzi di trasporto ai passeggeri che non indossano la mascherina. Gli eventuali trasgressori, dovranno essere sanzionati e invitati a scendere dal mezzo appena possibile. In caso di rifiuto, deve essere disposto il blocco del bus o del treno e richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine.