Cremano Film Festival,  San Giorgio a Cremano incontra Giffoni  Il 29 aprile, evento con gli studenti su cinema e legalità.

San Giorgio a Cremano, “Città del Cinema”. Lunedì 29 Aprile alle 9.30 presso l’ITI Enrico Medi si terrà uno degli appuntamenti principali del Cremano Film Festival, la rassegna dedicata al cinema che l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giorgio Zinno, sta portando avanti con l’obiettivo di promuovere la città come luogo attrattivo e simbolico del cinema italiano e internazionale. L’evento è rivolto alle scuole del territorio e sarà incentrato sul binomio cinema e legalità. E’ realizzato in collaborazione con il Giffoni Film Festival che ha concesso il patrocinio morale all’edizione 2024 del Cremano Film Festival.
Presenti all’incontro con gli studenti, vi saranno infatti: Jacopo Gubitosi, Direttore Generale di Giffoni e Orazio Cerino rappresentante della direzione artistica. A fare gli onori di casa il Sindaco Giorgio Zinno, il Vicesindaco Pietro De Martino e il Dirigente scolastico dell’ITI, Salvador Tufano. Presenti anche gli attori Massimo De Matteo e Gianni Parisi, Alfonso Tramontano Guerritore e Giuseppe Ruggiero, giornalisti e sceneggiatori; Giuliana Covella giornalista e scrittrice; Giuseppina Scognamiglio, docente di Letteratura teatrale italiana presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e il critico cinematografico Francesco Della Calce. Sarà proiettato anche il cortometraggio “Tonino” dedicato alla figura di Antonio Ferraioli. In sala, anche Gaetano Del Mauro e Aldo Padovano rispettivamente regista, autore e produttore dell’opera.
A seguire. esponenti della Polizia di Stato “Centro operativo di Sicurezza Cibernetica di Napoli”, effettueranno un intervento sulla legalità e i rischi del web.
“Questa collaborazione tra il Cremano Film Festival e Giffoni rappresenta la sinergia tra le due manifestazioni campane – ha detto il Sindaco Giorgio Zinno – volte alla divulgazione dei valori legati all’arte del cinema e alla cultura. Inoltre la presenza della Polizia di Stato è fondamentale per tenere sempre alta la guardia rispetto ai rischi legati al web”.