A cura di Nunzia Minopoli
Tra omissioni e conflitti, arrivare alla verità sul virus che sta dietro la peggiore pandemia del XXI secolo potrebbe essere quasi impossibile. Il consenso tra i virologi in Svizzera tende verso la trasmissione da animale a uomo (o “spillover”, il salto di specie), ma c’è chi pensa che la teoria dell’incidente di laboratorio debba essere presa più seriamente. Sono passati due anni di pandemia, due anni di puro affronto con una forza virale che è stata capace di bloccare il mondo intero. Dopo oltre ventiquattro mesi, ci risulta ancora problematica la tematica, casi irrisolti, nuovi farmaci , influenze , insomma sempre più domande e meno risposte.
Abbiamo intervistato il Dott. Vincenzo Abate, ginecologo partenopeo, che ci ha illuminato sul Covid, questo maledetto virus che ci ha costretto a vivere rinchiusi in casa, a vaccinarci e con misure drastiche approvate dal governo. Abate è un medico chirurgo con specializzazione in ostetricia e ginecologia. Italo-americano dal respiro internazionale, da oltre trent’anni dedica la sua pratica professionale ed i suoi interessi scientifici al campo dell’infertilità femminile ed all’endoscopia ginecologica, ottenendo ottimi risultati, grazie a continui aggiornamenti e spiccate competenze nel campo delle tecniche di laparoscopia applicate a problematiche ginecologiche.
Cercheremo di entrare più nel vivo di questa situazione facendovi addentrare nei pensieri e nelle opinioni del Dott. Vincenzo Abate che ci spiega un po le sue teorie. Il dott Abate esercita la professione presso Villa del Sole e Stabia Care.
Dott. Abate, da poche settimane è arrivata sul mercato internazionale la pillola anticovid, la famosa Paxlovid. Lei cosa ne pensa…..
<< Questa pillola è indicata per gli adulti non ospedalizzati e quindi che non hanno un rischio elevato di sviluppare forme gravi della malattia>>.
Lei è d’accordo nel fare il vaccino ai bambini……
<< Sì, sono d’accordo che il vaccino sia anche fatto ai bambini. Lo consiglio anche alle mamme gravide, specialmente dopo il terzo mese. I primi tre mesi no, sono un po’ contrario a fare i vaccini onestamente, perché non sappiamo se a lugo andare questi farmaci posso influire sulla crescita dell’embrione. Quando si arriva al quarto mese si può, io la considero una grande opportunità. È meglio avere una mamma e un neonato vaccinato >>.
Virus mutante, abbiano bisogno della 4 dose, oppure di un richiamo annuale….
<<Con il passar dei mesi, man mano che la virulenza diminuisce, le preoccupazioni della percentuale di persone che stanno nelle terapie intensive sono scese tantissimo. Il virus s’indebilisce perché non ha la permeabilità delle membrane e quindi non può arrivare a creare polmoniti. L’influenza del virus sta scendendo gradualmente e tra poco sarà allo stesso livello di un’influenza normale perciò per me la quarta dose non è necessaria >>.
Anticorpi monoclonali, può essere un’ottima cura per il Covid…..
<< Per quanto riguarda gli anticorpi monoclonali non è un’ottima soluzione perché non risolve il problema. Io non la vedo come una soluzione valida >>