CORONAVIRUS: SPAGNA di nuovo nell’INCUBO, i CONTAGI non si FERMANO più. Ecco la Situazione…
Se l’Italia sta riuscendo in parte a contenere l’epidemia da coronavirus, in Spagna è invece tornata la paura: dopo l’allentamento delle misure restrittive, il Paese iberico sta facendo registrare negli ultimi giorni un’impennata di nuovi contagi, con ben 224 focolai attivi soprattutto nelle regioni della Catalogna, dell’Aragona e della Murcia.
Ad oggi, l’incidenza di Sars-Cov-2 è di 27,39 casi per 100mila abitanti, in netto aumento rispetto agli 8,76 segnalati solo lo scorso 3 luglio.
Si tratta di valori identici a quelli dell’11 maggio, quando Madrid decise di mettere fine al lockdown. Da quella data in poi, la cifra degli infetti ha cominciato a calare lentamente, raggiungendo il record il 25 giugno, con 7,74 casi per 100 mila abitanti. Ma da allora i numeri sono costantemente aumentati, fino alla scorsa settimana, quando l’incremento è stato particolarmente significativo.
Sotto osservazione sono soprattutto i focolai individuati in Aragona, Catalogna e Paesi Baschi: “Se non vengono controllati immediatamente e accuratamente, avremo una situazione molto complicata“, ha dichiarato Rodríguez Artalejo, portavoce dell’Associazione nazionale di epidemiologia.
L’epidemiologo Ildefonso Hernández ha aggiunto che in effetti le restanti regioni non sono messe così male e che anzi “alcune stanno seguendo una tendenza al ribasso comeCastilla y León, Madrid, Galizia ed Estremadura, dove la scorsa settimana si è verificato un picco che sembra però essersi stabilizzato”.
A preoccupare, tuttavia, sono soprattutto i luoghi della movida, come accade peraltro anche nel nostro Paese. “In questi giorni stiamo assistendo ad un AUMENTO dei contagi collegato alle attività della vita notturna, alle feste e agli incontri sociali. Sono situazioni che stanno iniziando a preoccuparci soprattutto perché sono difficili da controllare”, ha detto María José Sierra, del Centro di coordinamento del Ministero della Sanità.