“Comunicare l’invisibile”, il nuovo libro del giornalista Ciro Biondi

di Enrica Buongiorno

Fake news, diritto all’informazione, media education, social network: problemi e opportunità. La rivoluzione digitale obbliga a familiarizzare con la comunicazione. Sono tra gli argomenti trattati da “Comunicare l’invisibile. Il cammino della Chiesa Cattolica tra mass media e social network. Dal Concilio Vaticano II a papa Francesco” il libro del giornalista e insegnante Ciro Biondi. La pubblicazione è edita da New Media Press con le prefazioni da Ottavio Lucarelli presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania e di Mimmo Falco vice presidente.

“La Chiesa Cattolica – si legge nell’introduzione – è l’unica grande organizzazione mondiale ad aver proposto negli ultimi decisivi sessant’anni una riflessione globale, precisa e puntuale sul fenomeno della comunicazione”. Attraverso l’analisi dei documenti l’autore propone riflessioni sulle esigenze di comunicare in un mondo complesso, sui doveri degli operatori dell’informazione e dei diritti dei cittadini.

La prima presentazione si terrà martedì 4 luglio – ore 17,30 – nell’Auditorium del Centro San Marco della Caritas Diocesana di Pozzuoli in via Sacchini 33, a Pozzuoli (Na). Interverranno con l’autore: monsignor Gennaro Pascarella (Amministratore Apostolico delle diocesi di Pozzuoli e Ischia), il diacono Alberto Iannone (direttore della Caritas Diocesana), Filippo Monaco (vice sindaco di Pozzuoli), Ottavio Lucarelli (presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania), Mimmo Falco (vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania), Rosaria Morra (direttivo UCSI Campania), Claudio Ciotola (presidente Associazione della Stampa Campana – Giornalisti Flegrei), Antonio Izzo (Azione Cattolica Diocesana), Rosario Scavetta (editore New Media Press). Modera l’incontro: Nello Mazzone (giornalista).

“È un libro per tutti – spiega Ciro Biondi – Il testo è destinato a chiunque voglia conoscere l’idea della Chiesa in questo campo e a chi, pur non riconoscendosi in essa, ne vuole comprendere l’impegno per un mondo migliore. Ho provato a sottolineare alcuni passaggi che mettono in evidenza le necessità del nostro tempo: educare ai media dovrebbe essere un’esigenza per tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra società. Da questo punto di vista la Chiesa ha dato un enorme contributo. L’approfondimento su papa Francesco aiuta ad avvicinarsi al modo di comunicare del Pontefice e a comprendere la sua visione del mondo”. Le foto di copertina sono del fotoreporter Enzo Buono.