Martina Bagatin, in arte Calomi, è una ragazza di 25 anni che abita in un piccolo paesino in provincia di Rovigo, in Veneto. Sogna fin da quando era piccina di diventare una cantante, grazie alla passione che gli ha trasmesso suo nonno. Ha iniziato a prendere lezioni di canto nel 2017. In questi anni si è data molto da fare, ha partecipato a tanti concorsi e provini, ha partecipato al Volavoce Festival arrivando terza. Inoltre ha partecipato al concorso “Una voce per sorridi a una donna” classificandosi prima nella categoria Over 18. Nel 2019 ha partecipato al programma tv “A Voice for music” vincendo il Premio Miglior Interpretazione. Infine è una dei primi testimonial di “Valory App” un’applicazione che supporta i giovani e li aiuta a raggiungere i propri obiettivi e sogni. Negli ultimi anni ha collaborato con dei produttori e autori per riuscire a creare il progetto musicale più adatto a lei. Ad oggi sta continuando a scrivere i suoi brani, definendo sempre di più la sua identità musicale, combinando sonorità pop, soul e R&B.
Iniziamo conoscendoti meglio, come e quando è iniziata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è iniziata da piccola, grazie all’influenza di mio nonno, un musicista. Passavo ore ad ascoltarlo suonare, e quelle esperienze hanno aperto il mio cuore alla musica, facendomi capire quanto potesse essere una forma fondamentale di espressione e
Parlaci del tuo nuovo singolo. Com’è nato il testo? Qual è la sua storia?
Il mio nuovo singolo, Telepatia, trae ispirazione da un’esperienza personale che esplora la profonda connessione tra due persone, anche quando sono lontane. Quando ho scritto il brano provavo spesso questa sensazione di telepatia, come ad esempio quando ci si cerca spesso nello stesso istante.È iniziato tutto con l’idea del ritornello che mi risuonava in testa, sviluppando poi il resto del testo per catturare quella sensazione di intimità e comprensione reciproca.
Cosa puoi dirci riguardo il videoclip del singolo?
Il videoclip di “Telepatia” è un’estensione visiva della canzone. Ho voluto creare un’atmosfera che rispecchiasse le emozioni del brano, con immagini, scene e colori, che enfatizzano la connessione invisibile tra i protagonisti, rendendo l’esperienza ancora più immersiva
Quali emozioni provi quando canti?
Quando canto, provo una sensazione di libertà e autenticità. È un momento in cui posso esprimere le mie emozioni più profonde e connettermi con il pubblico, sentendo un’intimità che va oltre le parole.
I tuoi progetti futuri? Qualche anticipazione?
Sto lavorando a nuovi brani e ho già diverse idee pronte. Spero di rilasciare un EP o un album nei prossimi mesi, portando avanti il mio viaggio musicale e condividendo nuove storie e sonorità con il pubblico.