Dopo otto anni di assenza torna il 18 marzo, alle ore 21, nella Capitale all’Auditorium Parco della Musica (Teatro Studio Borgna) il leggendario Blaine L. Reininger: violinista, polistrumentista, cantante e compositore nato in Colorado, noto fondatore dei Tuxedomoon, band culto americana nata alla fine degli anni ‘70. Stessa location per un nuovo viaggio nelle sonorità sperimentali post-punk/new wave di questo intrigante progetto musicale. L’occasione è la release del nuovo album Wounds and Blessings uscito di recente per l’etichetta belga Les Disques du Crépuscule che Reininger presenterà affiancato dal chitarrista Georgio Valentino, chitarrista e performer di origini greco- americane fondatore del progetto Georgio Valentino & La Societe des Melancholiques, a fianco a successi di album come Night Air del 1985, della sua immensa discografia solista dal 1984 ad oggi, oltre ad alcuni immancabili brani storici dei Tuxedomoon. Passando dalle tastiere alle chitarre per approdare al suo amato violino, in particolare in brani come Volo Vivace o come in alcuni estratti dal suo ampio catalogo di musica per il cinema. Su tutto la voce densa e profonda che lo ha reso celebre e immediatamente riconoscibile, immutata nel tempo e arricchita della maturità dell’espressione e del fraseggio.
Aprirà il concerto la performance del violinista, cantante e polistrumentista Luca Ciarla con il suo progetto solOrkestra, con gli affascinanti video dell’artista visiva Keziat, special guest Nicola Alesini al sax.
L’appuntamento rientra nella rassegna Archi Liberi, dedicata specificatamente ai linguaggi alternativi, alle tecniche e agli approcci creativi nel mondo degli strumenti ad arco.