Attivisti per il clima: Le conseguenze giuridiche dei loro atti?

Gli ambientalisti di Ultima generazione sono tornati a colpire, questa volta a Roma. “Il seminatore” di Vincent Van Gogh, esposto a Palazzo Bonaparte, è stato imbrattato di zuppa di piselli da tre ragazze che in seguito si sono incollate al muro e hanno urlato degli slogan.

Le proteste di questo tipo hanno colpito, però, soprattutto la Germania, dove attiviste e attivisti, oltre a prendersela con opere d’arte, si sono incollati sul suolo stradale. A Berlino lo scorso lunedì un’azione di questo tipo ha causato il ritardo nei soccorsi di una ciclista che era stata investita da una betoniera. La donna è poi morta in ospedale e il suo decesso ha provocato critiche e discussioni.

Un caso, questo, che ha dato il via a commenti di ogni genere anche sui social media e che il Governo tedesco ha condannato. La forma di protesta scelta da Letzte Generation, hanno detto a Berlino, rappresenta un pericolo per gli altri. Gli attivisti hanno fatto sapere dal canto loto che non hanno l’intenzione di fermarsi.

Quanto successo, però, fa sorgere interrogativi di natura legale: se il blocco stradale di una manifestazione per il clima dovesse causare la morte di una persona, di che reato si tratta? “Le ipotesi sono plurime”, spiega il giudice Mauro Ermani ai microfoni del Telegiornale della Radiotelevisione della Svizzera italiana. “Dipende che cosa ha determinato il decesso della persona. Se l’evento si è verificato durante la manifestazione stessa si può pensare anche a un reato di sommossa o anche a un reato di natura intenzionale, se sono disordini all’interno della manifestazione. Si può parlare di omicidio colposo ma attenzione, perché se questa persona è deceduta perché non è potuta essere soccorsa in tempo a causa del blocco delle strade da parte dei manifestanti, ancora non vuol dire che il responsabile è responsabile di un omicidio colposo nella misura in cui bisogna ancora stabilire se la morte è stata causata dal ritardo dei soccorsi oppure se il paziente aveva già comunque sia il destino segnato”. Esiste poi anche un reato specifico al perturbamento della circolazione stradale, aggiunge il giudice. Insomma, i fattori da prendere in considerazione sono molti e stabilire le colpe non è semplice.