“Ci sono giunte alcune indiscrezioni che, se confermate, risulterebbero molto preoccupanti. Sembra infatti che l’ASL Napoli 2 Nord, uno dei presidi più importanti di sanità pubblica in Campania con un bacino di utenza potenziale di oltre un milione di abitanti, non rinnoverà le coperture assicurative, tanto per l’operato dei suoi professionisti quanto per il patrimonio aziendale”. Lo afferma Giovanni Berritto, presidente della Federconsumatori Campania.
“Ricordando l’ovvio, ossia che esiste una legge (la 24/2017) che obbliga le aziende sanitarie ad assicurarsi o eventualmente ad autoassicurarsi, come associazione di tutela dei consumatori non possiamo che essere preoccupati per tale scelta“, spiega. “Si tratta di una pratica a nostro avviso criticabile che rischia di innescare una serie di reazioni a catena che finiranno per penalizzare l’utente finale“.
“Abbiamo avuto modo di constatare in questi anni – ammonisce Berritto – che, in assenza di una copertura assicurativa, il personale sanitario tende ancora più ad arroccarsi dietro la medicina difensiva. Si tratta di un rischio che, con una situazione regionale già al limite, non possiamo correre. Inoltre, perseguendo tale linea il contenzioso legale verrebbe trasferito dall’assicuratore alla azienda sanitaria, con ulteriori aggravi amministrativi”. “Sarebbe inoltre il caso di chiarire quale sia il numero di sinistri registrato e per quali importi, che graverebbero in prospettiva sul bilancio aziendale, anche considerato che l’autoassicurazione prevede notevoli spese di gestione con un apposito staff medico legale da coordinare con il risk managenent“.
“Certi della liceità delle scelte intraprese dal management, e della costante attenzione della Corte dei Conti in quest’ambito, non possiamo che chiedere rassicurazioni al dg Mario Iervolino sul fatto che tale scelta, ove confermata, di non rinnovare le assicurazioni sia stata condivisa con i lavoratori e non rischi di creare ripercussioni sulla qualità del servizio. Pozzuoli, Giugliano, Frattamaggiore, finanche le isole hanno bisogno di una sanità di qualità e coraggiosa quando serve“, conclude Berritto.