Grande successo al teatro Troisi (foto di Pino Attanasio) per Antonello Rondi una delle voci più belle della canzone classica partenopea.
La grande voce interpretativa dell’artista Antonello Rondi, ha saputo conquistare nei lunghi anni della sua carriera, un consenso universale. Centinai i concerti in giro per il mondo e sempre accompagnato dalla sua fedele band che si avvale di musicisti di ottimo livello come Bruno Vitale alle tastiere, Emidio Ausiello alle percussioni, Enzo Canoro al basso, Nicola Mormone alla chitarra ed infine, di grande bravura, il poliedrico tenore e musicista Francesco Malapena al violino e mandolino .
Con la sua splendida e potente voce ha riscaldato i cuori di milioni di immigrati italiani nel mondo. Infatti, dal Canada al Giappone, dall’America all’Argentina, dall’Australia a tutta l’Europa, il Vittorio Acunzo all’anagrafe, ma Antonello Rondi sul palco ha raccolto sempre grandissimo consenso.
Circa trenta album ufficiali più moltissime altre partecipazioni in altre compilation testimoniano una vita intensa e speciale.
Una delle esperienze per lui più grandi sono le memorabili e numerose tournè al Columbus Day a New York con artisti del calibro di Peppino di Capri, Valentina Stella, Gloriana e quelle negli Stati Uniti nelle più importanti città come Philadelphia, New york, Jersey City e tante altre. Allo stesso modo quelle in Argentina in Giappone ed Australia dove ha sempre riempito i grandi teatri.
Antonello inizia da giovanissimo a cantare,spinto a farlo quasi a forza, dai suoi amici del quartiere natio, ovvero zona Monte Calvario sui Quartieri Spagnoli. Molti, notando la sua gran voce, con uno stratagemma, lo condussero a salire su di un palco di una festa di piazza a Forcella ed è li che a venti anni inizia la sua carriera da professionista. Timido ed introverso trova il modo di superare l’inconveniente aiutato da Antonio Casagrande che con la sua esperienza di grande attore gli insegna ad affrontare palcoscenico e pubblico.
Da qui le innumerevoli presenze in Rai con varie produzioni ed esperienze importanti che troveremo nel libro che il suo amico di Radio Amore, emittente Napoletana di successo, Antonio Romano che ha voluto scrivere per questo artista che pregia Napoli per le sue impeccabili interpretazioni.
Al libro è allegato un nuovo CD contenente i suoi “cavalli di battaglia” e tre bellissimi inediti.
La prefazione del bel libro è affidata al Professor Gennaro De Crescenzo, storico e convinto meridionalista.
<< Il libro “Lo scugnizzo dei Quartieri” oltre a tanti ricordi e aneddoti racchiude una serie di riflessioni legate alla città, che ha oltre a tanta arte una cultura della musica cosi elevata da poter tranquillamente surclassare le grandi capitali europee. E appena il caso di dire che all’estero la Canzone napoletana classica è identificata come l’unica canzone italiana, eppure ci accorgiamo che manca la volontà politica per promuovere tali ricchezze con fatti concreti. Il libro si legge tutto di un fiato, scorrevole, corredato da tante fotografie e arricchito da un tributo di alcuni colleghi che hanno voluto attestargli la loro stima.
Gli arrangiamenti sono curati da Gianfranco Caliendo, raffinato musicista ed ex leader della famosa Band “Il Giardino dei Semplici”.
Tanti i fan dell’artista in sala ma anche tantissimi amici e colleghi che hanno voluto omaggiare il suo ritorno, “Dopo Covid,” con la loro presenza o con video messaggi .