Antonella Ruggiero “Lingua” aforismi sul sesso

Antonella Ruggiero (foto di copertina di Pino Attanasio) , in arte Dionira, attrice, cantante e scrittrice napoletana, trapiantata a Milano da anni. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo giovanissima, era ancora minorenne, si cimenta come attrice in varie fiction di successo, tra cui “Centovetrine” e “Le tre rose di Eva”.  Ha collaborato con Tato Russo nello spettacolo “Napoli Hotel Excelsior”. Quest’anno ha deciso di scrivere un libro molto particolare, dal titolo “Lingua” (Albatros edizioni), un testo con profondi doppisensi, ironico, fumettistico e tanti aforismi.

La lingua e’ un muscolo fortissimo che può migliorare la tua vita sessuale a partire dal bacio e dialogo, cosa ne pensi?

<<Si, La lingua è proprio un muscoletto meraviglioso, insinuante, conturbante, dai mille poteri intrinseci. La lingua è quel ponte che mette in contatto il mondo esterno con la parte più profonda, vulnerabile e inafferrabile di noi stessi, con i nostri abissi, per dirla alla Freud. La lingua  è comunicazione, crea  connessioni interpersonali  e al contatto, appunto, può  addirittura innescare fibrillazioni…neurali. Non entro nei dettagli… :)>>.

“Lingua” , il titolo del tuo libro, che raccoglie aforismi, aneddoti, frasi a doppio senso… com’ è nata questa idea di scrivere questo book?

<<Sono un’ anima curiosa, vorticosa…una mente che mai riposa…” come mi descrivo in “ chi sono” nel mio libro Lingua. Sono sempre stata affascinata dalle pulsioni, dalle passioni, dalle elucubrazioni dell’animo umano. Siamo esseri fragili, in balia delle emozioni, tra l’essere e l’apparire, tra quello che sentiamo e vogliamo fare e quello che dobbiamo fare. Perché la realtà, le convenzioni, le regole, i pregiudizi ci trattengono, ci costringono, per il quieto vivere, molto spesso a recitare una parte che non ci appartiene. Posso dire che  in Lingua racconto è quello che si dice e non si fa ma soprattutto quello che NON SI DICE e si fa>>.

Come organo di piacere sessuale, la lingua non ha “eguali” scrive su “Psychology Today” lo psicologo Clifford N. Lazarus. Te cosa ne pensi?

<<Beh…si ma certe volte senti che …manca un pò l’ossatura>>.

Nel dialogo quotidiano si dice moltissime volte: “hai una lingua biforcuta”… Una lingua come i serpenti…. Ci sono più serpenti o uomini onesti in giro?

<<La natura, per quanto giusta e onesta possa essere, prende per “sua natura”, prima o poi il sopravvento. E’ che finché la mela è in giro, e oggi anche qualche altro appetibile frutto esotico, il serpentello dentro di te, sarà sempre lì in agguato pronto a… tentarti e … a morderti. Si salvi chi può 🙂 >>

Carlo Ferrajuolo