Angelo Faraone hair-style ad Aversa, l’immagine è lo specchio dell’anima

A cura di Carlo Ferrajuolo

Angelo Faraone, parrucchiere e fondatore dell’omonimo salone di bellezza nel cuore di Aversa, lavora nel campo dell’hair styling da diverso tempo. Guidato da esperienza, passione e professionalità, con sua moglie Stefania Cimmino, è l’anima del negozio. Grazie al suo approccio innovativo e alla naturale empatia, riesce a comprendere sin da subito le necessità dei clienti, realizzando tagli appositamente studiati per esaltare la bellezza e la personalità di ciascuno, preservando la salute del capello. Gli abbiamo posto alcune domande per conoscere meglio il suo percorso e la sua filosofia di parrucchiere e non solo.

Angel Salon di Aversa

Angelo Faraone è un Consulente d’immagine e Artist Global Creative Director of Intrigo Dermo di Milano e Accademy e partner HBM extensions e protesi hair.

Come si è evoluta la professione dell’Hair Stylist da quando ha iniziato a lavorare fino ad oggi?

<<La professione si è evoluta tantissimo in tutti i sensi, sia per quanto riguarda il taglio che la colorazione. La fantasia ora davvero non ha limiti e si può spaziare sempre di più, ma io credo che ci sia comunque un filo conduttore che resta sempre invariato: la praticità.
Quello che realizziamo in salone come taglio, colore, deve durare nel tempo per facilitare la gestione del capello a casa e soprattutto nella vita di tutti i giorni. Sono proprio i clienti stessi ad apprezzare poi la differenza tra un taglio fatto con precisione e un taglio che, invece, a distanza di un mese dovrebbe già essere ritoccato. A me piace dare un’attenzione particolare al taglio perché tenga la sua forma anche quando il capello cresce. Questa precisione però richiede tempo e non sempre si concilia con le necessità di questi ritmi frenetici. Tutto è sempre più veloce e il tempo libero sempre più risicato. Ma in salone io non guardo l’orologio, dedico ad ogni cliente il giusto spazio per ottenere il miglior risultato>>.

Le donne vanno dal parrucchiere. Cosa cercano?


<<È un momento dedicato a loro, cercano un posto che le faccia stare a proprio agio, affidandosi alle competenze del proprio consulente d’immagine che si prenderà cura del loro benessere. Il taglio e il colore sono i servizi necessari per una persona, il parrucchiere deve avere la capacità di realizzare la giusta proposta ad ogni cliente in maniera sartoriale e che le permetta durante la quotidianità una gestione autonoma dei propri capelli. Questo è un passaggio importante perché vede tramontare l’appuntamento per la piega settimanale, quindi il ruolo del parrucchiere é sempre più importante perché diventa sempre di più un creatore di stile. Si genera così un passaparola dovuto anche ai social media che porta a un aumento significativo di clienti che vengono in salone per la consulenza>>.

Come si propone un cambiamento?


<<La consulenza è la base. Si parte da un’analisi dello skin tone, il colore degli occhi, la morfologia del viso e la texture del capello, capire il suo stile di vita, ceto sociale e professione per poi erogare una proposta mirata soddisfare le sue esigenze e a renderla unica. Ovviamente non bisogna limitarsi solo ed esclusivamente ad una proposta capelli, ma dare suggerimenti anche riguardo a make-up e valorizzazione dello sguardo, con le più innovative tecniche di permanent make-up, e con la maestria dell’expertise in materia, la cliente può veramente trovare la soluzione sartoriale, cercare di curarle l’immagine a 360’.
Per noi è davvero riduttivo che una cliente venga in salone e ordini un sopracciglio tribale…… Se una tecnica o forma non le sta bene, non la realizzo, perché è meglio rinunciare a un servizio che farlo male.

Quanto i prodotti professionali fanno la differenza?


<<I prodotti professionali sono il valore aggiunto per il risultato finale del look e soprattutto per mantenere, migliorare e curare capelli e pelle durante la quotidianità>>.

Cosa le ha insegnato questo lavoro?
<<Mi ha insegnato a prendermi cura delle persone, ad entrare in sinergia con loro, mi ha permesso di girare il mondo è conoscere culture diverse, a non giudicare, mi ha fatto capire che la comunicazione è la cosa più importante a livello professionale e personale, ad essere altruista e rimanere con i piedi per terra, ma soprattutto ho capito quanto queste professioni siano importanti, perché una cliente si affida totalmente alla nostra conoscenza e alle nostre mani. Concludo dicendo che fare il parrucchiere, truccatore, tatuatore, trucco permanente, formatore è un vero privilegio>>.