redazione ILoveMagazine PinoAttanasio
Al Suor Orsola Benincasa ᴄɪᴄʟᴏ ɪɴᴄᴏɴᴛʀɪ sᴇᴍɪɴᴀʀɪᴀʟɪ sᴜʟ ᴘᴇɴsɪᴇʀᴏ ᴄʀᴇᴀᴛɪᴠo ᴛʀᴀ ᴀʀᴛᴇ ᴇ sᴄɪᴇɴᴢᴀ.
ᴅɪᴘᴀʀᴛɪᴍᴇɴᴛᴏ ᴅɪ sᴄɪᴇɴᴢᴇ ғᴏʀᴍᴀᴛɪᴠᴇ, ᴘsɪᴄᴏʟᴏɢɪᴄʜᴇ ᴇ ᴅᴇʟʟᴀ ᴄᴏᴍᴜɴɪᴄᴀᴢɪᴏɴᴇ
ɪɴᴛᴇʀɴᴀᴛɪᴏɴᴀʟ ʀᴇsᴇᴀʀᴄʜ ɢʀᴏᴜᴘ “ʙɪᴏ-ᴇᴅᴜᴄᴀᴛɪᴏɴᴀʟ ᴇᴍʙᴏᴅɪᴇᴅ ʀᴇsᴇᴀʀᴄʜ ᴏɴ ᴘᴇʀғᴏʀᴍɪɴɢ ᴀᴄᴛɪᴠɪᴛɪᴇs” (ʙᴇʀ-ᴘᴀ)
ᴍᴀsᴛᴇʀ ɪɴ ᴛᴇᴀᴛʀᴏ ᴘᴇᴅᴀɢᴏɢɪᴀ ᴇ ᴅɪᴅᴀᴛᴛɪᴄᴀ. ᴍᴇᴛᴏᴅɪ, ᴛᴇᴄɴɪᴄʜᴇ ᴇ ᴘʀᴀᴛɪᴄʜᴇ ᴅᴇʟʟᴇ ᴀʀᴛɪ sᴄᴇɴɪᴄʜᴇ – ᴜɴɪsᴏʙ
ʟᴀᴜʀᴇᴀ ɪɴ sᴄɪᴇɴᴢᴇ ᴅᴇʟʟᴏ sᴘᴇᴛᴛᴀᴄᴏʟᴏ ᴇ ᴅᴇɪ ᴍᴇᴅɪᴀ – ᴜɴɪsᴏʙ
ɪɴ ᴄᴏʟʟᴀʙᴏʀᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴄᴏɴ ᴛᴇᴀᴛʀᴏ ᴅɪ ɴᴀᴘᴏʟɪ – ᴛᴇᴀᴛʀᴏ ɴᴀᴢɪᴏɴᴀʟᴇ ᴇ ᴛᴇᴀᴛʀᴏ sᴀɴɴᴀᴢᴀʀᴏ
I Linguaggi non lineari della comunicazione della narrazione nella scena e nella didattica.
Ideazione e Coordinamento scientifico di Nadia Carlomagno con la collaborazione di Rosalba Ruggeri
Lectio performance di
Gennaro Carillo
professore ordinario di Storia del pensiero politico – UNISOB
Del mito a teatro.
Il mito è stato una formidabile risorsa narrativa per il teatro classico, in particolare per la tragedia. Si prenda l’epos omerico, per esempio, e si consideri quante e quali tragedie vi attingano a piene mani. C’è tuttavia anche una relazione più profonda tra il mito e il teatro: una teatralità intrinseca al mito. Lo si evince soprattutto dai miti di metamorfosi, nei quali il passaggio di stato da una forma di vita all’altra presuppone una dimensione dionisiaca che molto ha a che fare con quel “diventare un altro” che è proprio dell’illusione drammatica. Non a caso, motivo conduttore del seminario di Carillo saranno le Baccanti, dell’ultimo Euripide. In esse, è in scena Dioniso in persona, dio dalle identità multiple, dio del travestimento e dell’invasamento (enthousiasmos), il dio nel cui sacro nome la polis celebra il rito del teatro.
Il ciclo seminariale “I Linguaggi non lineari della narrazione e della comunicazione nella scena e nella didattica”, promosso da Nadia Carlomagno, professoressa associata di pedagogia sperimentale dell’Unisob e coordinatrice artistica e scientifica del Master di I livello in “Teatro pedagogia e didattica. Metodi tecniche e pratiche delle arti sceniche”, con la collaborazione di Rosalba Ruggeri, curatrice e docente del Corso di laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e dei Media dell’Unisob, è finalizzato a far vivere agli studenti dei vari corsi di laurea, un viaggio creativo e di scavo nella diversità dei linguaggi non lineari, un luogo dove poter indagare le molteplici strade che può percorrere il linguaggio della narrazione e della comunicazione nell’assonanza tra scena e didattica.
Una esperienza immersiva di “sconfinamento” nel dialogo con la diversità degli sguardi comunicativi, che invita ad abitare i confini come limiti da decostruire e reinventare, nel confronto con la differenza e con l’unicità, risorse indispensabile al cambiamento e dunque all’apprendimento. Dalla narrazione orale a quella digitale, attraversando il linguaggio del cunto, il linguaggio teatrale, pedagogico, cinematografico, della musica e della danza, includendo il mito e la maschera.
N.C.