A cura di Carlo Ferrajuolo
Foto di Rino D’Antonio
Centinaia di persone stanno sfilando alla camera ardente nella sala della Protomoteca in Campidoglio per l’ultimo saluto a Maurizio Costanzo, scomparso ieri all’età di 84 anni. Anche Maria De Filippi è arrivata alla camera ardente. Valerio Mastrandrea, Mara Venier, Pierluigi Diaco, Fiorello, Paola Barale sono alcuni dei personaggi noti arrivati a rendere omaggio a Costanzo. Mastrandrea ha posato sulla bara una rosa bianca.
La moglie è arrivata, passando da un ingresso laterale. Con lei, il figlio adottivo della coppia, Gabriele, in lacrime. Insieme si sono messi in prima fila nei posti per parenti e amici e la conduttrice, completo e occhiali neri, continua a parlare con il figlio per consolarlo, guardando anche il flusso di persone che arriva in omaggio al marito.
“Poche volte ho visto un tributo che fosse un plebiscito. È come se giovani e vecchi di questo Paese si fossero inchinati tutti di fronte a Maurizio Costanzo”. Lo ha detto Gianni Letta, all’uscita della camera ardente di Maurizio Costanzo dove è arrivato insieme al figlio Giampaolo, ad di Medusa. “Ho di lui un ricordo bello, positivo – ha aggiunto – ha raccolto nella vita tutto ciò che di importante ha seminato”. Prima di altri “ha capito il potere della tv, l’ha fatto proprio e ben gestito, con intelligenza e umanità come un sovrano illuminato. Maurizio Costanzo è la televisione”.
Questa mattina all’arrivo del feretro in Campidoglio era presente il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e due dei figli del giornalista, il regista Saverio Costanzo e la sceneggiatrice Camilla Costanzo. Tra i primi ad arrivare Francesco Rutelli con la moglie Barbara Palombelli ed Emanuela Aureli. Insieme alla bara sono stati portati all’interno quattro vasi di rose bianche. In fondo alla sala, tra le corone quella di Roma Capitale e della Regione Lazio.
La sala della Promoteca resterà aperta oggi fino alle 18 e riaprirà domani alle 10. I funerali si terranno lunedì nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo a Roma.
“C’è un omaggio commovente dei romani e delle romane a un gigante della televisione della cultura e del giornalismo come Maurizio Costanzo, che era anche un uomo di straordinaria professionalità e umanità. Una persona molto dolce e simpatica, un professionista inarrivabile”. Lo dice il sindaco di Roma Roberto Gualtieri all’uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo in Campidoglio. “La reazione così diffusa nella città prova quanto sia una persona a cui tutti noi dobbiamo molto e alla quale Roma renderà omaggio adeguatamente -aggiunge -. Ora c’è da parte di Roma un abbraccio collettivo per lui, per i famigliari e chi gli ha voluto bene”.
“Lui ha aiutato milioni di italiani a capire e esplorare la vita. Nel suo modo spiritoso, sobrio, curioso, per capire cosa c’è dietro l’angolo” ha detto Francesco Rutelli all’uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo Dalle 10:30, è iniziato il flusso ininterrotto di persone, appartenenti tutte le età . Tra i volti noti arrivati finora, anche Gianni Ippoliti, Mara Venier, Pierluigi Diaco, che è scoppiato in lacrime, Rudy Zerbi, Ermete Realacci e Valerio Mastandrea, entrato con una rosa in mano.
“Da lui ho avuto un insegnamento di vita e umano. Una cosa che ci siamo sempre detti è che ci siamo conosciuti tardi. Provavamo a tirar fuori idee per la città che entrambi amiamo. Ho scoperto una persona di una profondissima umanità, capace di parlare di cose molto profonde e molto leggere allo stesso tempo, di ridere e di emozionarci”. Lo ha detto l’ex sindaca di Roma Virginia Raggi all’uscita della camera ardente per Maurizio Costanzo in sala della Protomoteca in Campidoglio.